Ci sono degli orari per le faccende domestiche che potrebbero creare dei problemi, cosa sapere per evitare noie.
Le pulizie sono faccende che non sempre si riescono a fare durante l’arco della giornata, soprattutto chi è impegnato in attività lavorative lontano da casa, ha ben poco tempo da dedicare a questa attività. Quindi si sfruttano i momenti di tempo libero a disposizione, anche quelli della tarda serata, se non addirittura notturni.
Inoltre usare elettrodomestici durante le ore più notturne può garantire un risparmio in termini di spese energetiche, essendo quelli i momenti in cui l’uso di apparecchi elettrici corrisponde a consumi minori. Ma è sempre una buona idea, sfruttare le ore del riposo per svolgere attività che possono essere rumorose e creare problemi?
Nei condomini i regolamenti interni chiariscono delle norme di comportamento che gli inquilini sono tenuti a rispettare per garantire una convivenza pacifica, l’utilizzo consapevole degli spazi condivisi e la suddivisione delle spese di gestione che coinvolgono il tutto condominio.
Il rispetto dei regolamenti evita liti e tensioni che a volte possono essere molto fastidiose e degenerare, se non si trovano accordi e compromessi. Uno dei motivi più ricorrenti di liti è la produzione di rumori fastidiosi durante le ore notturne dedicate al riposo. E spesso l’utilizzo di elettrodomestici per la pulizia è una fonte notevole di disturbo sonoro.
Lavatrice, aspirapolvere, lavastoviglie possono determinare rumore e sono udibili anche negli appartamenti vicini. Nel Codice civile non esiste una definizione netta di una situazione del genere. I rumori sono vietati se oltrepassano una normale tollerabilità. Ciò indica una discrezionalità notevole nella misura del rumore giudicato intollerabile.
Ma questo non significa che creare rumore nelle ore notturne sia consentito. Spesso, quasi sempre, i regolamenti condominiali danno delle indicazioni precise su questo tema, segnalando gli orari nei quali è vietato qualsiasi suono molesto che determini disturbo e impedisca il riposo. Ogni condominio ha le sue regole con cui vieta i lavori di ristrutturazione, per esempio.
Ma il divieto investe tutti i rumori fastidiosi in orari che vanno nella maggior parte dei casi dalle 13 alle 15 o dalle 22 alle 7 del mattino seguente. In queste fasce fare le pulizie con elettrodomestici come l’aspirapolvere non è consigliabile, chi disturba il riposo dei vicini può subire una multa fino a 200 euro, che arriva a 800 in caso di ripetizione del fatto.
Se l’assemblea condominiale decide a maggioranza per la sanzione si è costretti a pagare per evitare che la situazione possa peggiorare. Insomma non sempre è conveniente fare pulizie di notte.