Carenza di Vitamina D? Il metodo innovativo spiegato dagli esperti per assumerla regolarmente

La carenza da vitamina D non è così infrequente, ma è importante che duri il meno possibile. Ecco cosa si deve fare per poter garantire all’organismo quanto necessario.

Si sottolinea spesso come sia importante garantire al nostro organismo la giusta dose di vitamina D, anche se spesso potremmo non essere a conoscenza di perché sia così fondamentale. Questa agisce come un ormone ed è in grado di adempiere a diverse funzioni.

come evitare carenza vitamina D
Il sole garantisce l’assunzione di vitamina D -Abruzzo.cityrumors.it

Si può considerare determinante per la crescita cellulare, in modo particolare per rafforzare le ossa e i muscoli, oltre che per ridurre le possibilità di andare incontro a un’infiammazione. Chi la assume in quantità costante si garantisce inoltre l’assorbimento di calcio, magnesio e fosforo, oltre a un rafforzamento di tutto il sistema immunitario, che diventa in grado di respingere la possibilità di andare incontro a malattie.

Mai più carenza di vitamina D: puoi correre ai ripari

Gli esami del sangue sono ovviamente il sistema migliore per capire se si soffre di carenza di vitamina D, ma non si dovrebbero sottovalutare anche eventuali altri sintomi che potrebbero emergere. Tra i segni più evidenti possiamo indicare rachitismo nei bambini, osteomalacia negli adulti, debolezza muscolare, dolori alle ossa e addominali, oltre ad aumentato rischio di fratture soprattutto al bacino e ai polsi.

In estate è più difficile che si possa andare incontro a questo problema, proprio perché la possiamo assumere direttamente attraverso l’esposizione al sole, ma è altrettanto importante garantirne la giusta quantità all’organismo anche in inverno.

Vitamina D giusto dosaggio
La vitamina D arriva anche da quello che mangiamo-Abruzzo.cityrumors.it

Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso alcuni cibi ben precisi, alcuni dei quali fanno con ogni probabilità parte della nostra dieta. E’ il caso di pesce marino (salmone, sarde e aringa, fegato, olio di pesce e tuorlo d’uovo. Un’ottima quantità è presente nei funghi.

Ma sai in che modo? Prima di mangiarli vanno lasciati per circa 15 minuti al sole. Solamente così potrai fare veramente il pieno di Vitamina D. La quasi totalità di vitamina D viene sintetizzata a livello cutaneo, proprio per questo nel periodo più caldo dell’anno può bastare anche solo stare un quarto d’ora al sole per ottenere l’effetto desiderato.

Qualora non si riuscisse a ottenere gli effetti voluti nonostante il consumo di alcuni alimenti, è possibile agire attraverso gli integratori disponibili in commercio (per il quantitativo adeguato è bene chiedere consiglio al proprio medico).

Non si dovrebbe mai sottovalutare la carenza di vitamina D nel nostro organismo, soprattutto se si tratta di una situazione che persiste da tempo. Gli effetti del deficit non sono da sottovalutare, soprattutto nei più piccoli, che possono andare incontro a ossa deboli, fino a sconfinare nel rachitismo.

A risentirne possono essere anche i denti, che possono cariarsi più facilmente, pur senza assumere una grande quantità di dolci e zuccheri.

Sono diverse inoltre le ricerche scientifiche che hanno messo in evidenza un legame con malattie quali diabete, morbo di Alzheimer, sclerosi multipla, asma e infarto. Non immagazzinarne la giusta quantità porta inoltre il sistema immunitario a non saper gestire in modo adeguato l’attacco di virus e batteri.

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