Il cappotto termico non può essere installato su tutti gli edifici. Alcune condizioni, infatti, rendono impossibile l’applicazione.
Negli ultimi anni, si sente spesso parlare del cappotto termico. Si tratta di una soluzione per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Consente di isolare la struttura attraverso l’uso di determinati materiali e di proteggerla dal freddo e dai rumori. Alcune persone credono che si tratti di un’applicazione sperimentale, però, in realtà, le cose stanno diversamente.
Ha fatto la sua comparsa in Europa ben 50 anni fa. L’importante è affidarsi a ditte esperte, in grado di maneggiare i materiali e di valutare tutte le possibili complicazioni. Non tutte le costruzioni, infatti, sono compatibili con cappotto termico.
Quando dire ‘no’ al cappotto termico: su questi edifici non va istallato
In Italia, il cappotto termico sta prendendo sempre più piede. Sono ancora tante le persone che temono per la loro sicurezza. Le paure maggiori sono associate all’eventuale presenza di umidità e muffa e al possibile scoppio di incendi. Questi rischi, in realtà, possono essere evitati facilmente. Il segreto sta nell’affidarsi a ditte esperte. A volte, pur di risparmiare, si affida il lavoro a persone poco competenti. Tale mossa, però, non è affatto consigliabile. Meglio informarsi sulle agevolazioni economiche promosse dallo stato.
Il cappotto termico ha notevoli vantaggi, sia dal punto di vista energetico che funzionale. Grazie alla sua presenza, i costi in bolletta si abbassano e la vita domestica diventa più piacevole. Inoltre, il pianeta viene sottoposto a uno stress minore. Prima di poterlo installare sul proprio edificio, tuttavia, bisogna tenere in considerazione vari fattori. Ci sono degli elementi che rendono impossibile la sua presenza. Insistere significherebbe creare dei danni alla struttura e non ottenere il risultato desiderato.
Ecco quali sono i casi in cui non è possibile applicarlo:
- Edifici storici: non si possono fare interventi relativi all’esterno all’interno perché ci sono dei vincoli paesaggistici e architettonici da rispettare
- Conformazione esterna particolare: alcune strutture non consentirebbero un’installazione uniforme. Di conseguenza, sarebbe completamente inutile procedere
- Problemi di umidità eccessiva: il problema dovrebbe essere studiato con attenzione per valutare le conseguenze. Sarebbe consigliabile fare qualcosa per ridurre l’umidità e la muffa
Per fortuna, esistono delle soluzioni valide anche per queste case. Il dover rinunciare al cappotto termico non significa, necessariamente, dire addio ai benefici possibili. Dopo un consulto per verificare la fattibilità, si può optare per una verniciatura isolante delle pareti, per una ventilazione meccanica o per la coibentazione intercapedini e sottotetti.
