Cancro all’intestino, un sintomo si manifesta anche nel respiro: a cosa fare attenzione

Uno studio ha scoperto che il cancro all’intestino può essere rilavato attraverso un particolare sintomo che include il respiro.

Questo specifico tumore, che colpisce una parte dell’intestino, viene purtroppo diagnosticato a circa 50.000 persone ogni anno a livello nazionale: attualmente ci sono quasi mezzo milione di italiani che hanno ricevuto la diagnosi di tumore al colon-retto. In modo particolare, colpisce mediamente quasi 27.000 uomini e 24.000 donne. Si tratta quindi di una malattia che causa l’aumento di cellule maligne nell’intestino crasso, che è appunto l’ultima parte dell’intestino.

prevenzione cancro all'intestino
Cancro all’intestino, ecco quali sono i sintomi – Abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia, la sua formazione non ha un fattore scatenante specifico, ma può generarsi a causa di alcune malattie infiammatorie intestinali, come ad esempio la rettocolite ulcerosa o la malattia di Crohn. Alcuni ricercatori hanno inoltre scoperto la presenza di un particolare sintomo, che lancerebbe un segnale di allarme al paziente.

Il sintomo che segnala il cancro all’intestino

Secondo gli esperti, non ci sono dei veri e propri sintomi specifici, che possano fornire la prova schiacciante della presenza del tumore. Tuttavia, uno dei segnali che dovrebbe far preoccupare è senza dubbio la presenza di sangue nelle feci, una stitichezza improvvisa o un’alternanza tra stitichezza e diarrea.

rilevare precocemente il tumore
Il sintomo che pochi conoscono – Abruzzo.cityrumors.it

Bisogna inoltre ricordare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per aumentare le probabilità di guarigione, anche se è piuttosto difficile rilevare i primi segnali d’allarme. I sintomi più evidenti arrivano infatti quando la malattia si trova già al terzo o al quarto stadio, ed è per questo che il tumore all’intestino è uno dei più temuti.

La dottoressa Deborah Lee, che lavora al Fox Online Pharmacy del Regno Unito, ha affermato che durante il primo stadio il cancro cresce attraverso le cellule e la parete muscolare dell’intestino.

Questa crescita avviene purtroppo in modo silenzioso e non porta nessun sintomo evidente. Servono inoltre circa 10 anni perché il tumore si sviluppi da un semplice polipo intestinale ad un qualcosa che possa essere facilmente rilevabile. Ad ogni modo, il cancro all’intestino è attualmente considerato un vero e proprio killer, poiché solamente nel Regno Unito uccide circa 16.800 persone ogni anno.

I primi veri sintomi arrivano quindi al terzo o al quarto stadio, e questi includono il sangue nelle feci, il sanguinamento dal retto, un alternanza tra diarrea e stitichezza, un dolore al basso ventre e un cambiamento nella forma delle feci.

Ci sono poi altri sintomi a cui bisogna prestare molta attenzione, come ad esempio l’affaticamento, la debolezza, la perdita di peso, il vomito e la mancanza di respiro. Quest’ultimo è un segnale d’allarme che molti sottovalutano, poiché pensano che possa essere causato da altri problemi minori.

Tutti coloro che avvertono i suddetti sintomi, associati anche ad una strana mancanza di respiro, devono immediatamente contattare il proprio medico. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che alcuni cani riescano a rilevare la presenza di un tumore annusando il respiro di una persona. Durante la fase di respirazione possono infatti essere rilasciate delle sostanze chimiche, che l’olfatto sensibile dei cani rileva.

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