Come affrontare il caldo quando è più estremo e asfissiante senza avere il condizionatore d’aria in casa? C’è una soluzione ed è ottima!
Le ondate di caldo torrido e afoso sono sempre più forti e prolungate nelle estati degli ultimi anni. I mesi estivi mettono a dura prova la salute fisica e psicologica quando le temperature raggiungono gradi elevati e i livelli di umidità sono alle stelle.
Le giornate sono sempre più faticose e le notti, diventate anche in Italia come quelle tropicali sono talmente calde da non permettere di dormire bene e fare un buon riposo. L’unico rimedio che sembra possibile è accendere l’aria condizionata e climatizzare gli ambienti di casa raffreddando e deumificando.
Ma spesso a causa dei costi elevati dei condizionatori e dell’installazione non tutti riescono ad averli nella propria abitazione. Nelle estati sempre più calde però è assolutamente necessario trovare una soluzione altrimenti ne va della salute e del benessere psichico. C’è un modo per risolvere il problema e fortunatamente è alla portata un po’ di tutti.
Come contrastare il caldo estremo senza i classici condizionatori: la novità super interessante
Se installare un condizionatore a muro è abbastanza costoso si può optare per un’alternativa altrettanto efficace. Si tratta dei climatizzatori portatili e quelli di ultima generazione assicurano una fantastica refrigerazione e una deumidificazione ottimale.
Potenti e ben funzionali, il climatizzatori portatili possono essere facilmente trasportati da una stanza all’altra. Alcuni sono dotati di una pompa di calore attraverso cui sono in grado di refrigerare e al tempo stesso deumidificano e purificano l’aria.
Solitmente la potenza si aggira intorno ai 9000-10000 Btu/h per ambienti della dimensione di circa 30- 40 mq. Per rinfrescare un bilocale può bastare un solo apparecchio. Altri climatizzatori portatili entrano in funzione mediante gas refrigeranti ecologici come il R290.
Certamente c’è da considerare che emettono un piccolo rumore e sono meno silenzioni del condizionatore a muro, ma gli ultimi modelli presenti sul mercato sono sempre meno rumorosi e le emissioni sonore rientrano tra i 40 – 50 decibel.
Alcuni tipi devono essere posizionati vicino alla finestra dove sistemare il tubo dell’aria calda di scarico che deve essere gettata fuori. O si fa un buco al vetro oppure le finestre si lasciano accostate con uno spazio aperto per far passare il tubo.
Periodicamente va cambiata l’acqua di condensa che si deposita nella tanica del climatizzatore portatile e per il buon funzionamento del macchinario non bisogna dimenticare di farlo. Il costo di un buon climatizzatore portatile si aggira intorno ai 500 euro e mantiene liberi da opere di muratura.
È un oggetto snello e comodo che può rappresentare davvero la soluzione giusta per combattere le ondate di caldo che non lasciano tregua.
