Sono arrivati i chiarimento per quanto riguarda l’Inps sul Bonus asilo nido. Ecco tutto quello che devi conoscere.
Purtroppo il costo della vita tende ad aumentare sempre di più e lo stesso non si può invece dire degli stipendi delle persone che rimangono bene o male sempre gli stessi. Per questa ragione, non è così facile riuscire ad arrivare a fine mese, a maggior ragione se si hanno dei bambini piccoli di cui doversi prendere cura.
Infatti, in Italia molte persone fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e nel caso in cui si abbia un bambino da dover mandare a scuola il tutto potrebbe complicarsi ancora di più. Infatti, quando i bambini arrivano sui tre anni li si può iscrivere all’asilo, e si tratta di un aiuto non indifferente per i genitori, visto che in questo modo per mezza giornata almeno hanno la possibilità di potersi concentrare sul lavoro e su altri compiti. Purtroppo, però, anche l’asilo ha un costo e per le famiglie più bisognose l’Inps è arrivata a chiarire alcuni aspetti del bonus nido 2024.
Bonus nido 2024: ecco che cosa ha comunicato l’Inps
Questo bonus chiamato Bonus Nido 2024 è in poche parole un contributo di sostegno al reddito, grazie al quale è possibile presentare una domanda all’Inps stessa per ottenere il rimborso delle rette scolastiche relative all’asilo nido.
Ovviamente, per poter fare richiesta di questo bonus bisogna rispettare alcuni requisiti, visto che è disponibile solamente per le persone che hanno un Isee abbastanza basso e il contributo che si potrà ricevere potrebbe arrivare fino a 3 600 euro.
Proprio per fornire delle informazioni molto più dettagliate relative a questo bonus e far sì che si abbia la possibilità di richiederlo in tempo, l’Inps ha comunicato tramite la sua pagina ufficiale di Facebook che è disponibile una nuova guida alla normativa relativa a questo bonus.
Grazie al bonus nido 2024 infatti si potrà tenere un contributo per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati oppure per le forme di assistenza domiciliare, la cui domanda dovrà essere presentata entro il 31 dicembre del 2024 dal genitore del figlio che sostiene il pagamento della retta scolastica.
Nel caso in cui il figlio minore che frequenta l’asilo è nato dopo il 1 gennaio 2024, oppure sia presente in famiglia un altro figlio che abbia meno di 10 anni, oppure si abbia un Isee fino a 40 000 euro sono previste delle maggiorazioni.
