Non sai mai se lavare la plastica e l’alluminio prima di buttarli? Ecco come comportarsi correttamente (in molti ancora non lo sanno).
Fra gli imballaggi più frequenti che ci si ritrova in casa ci sono quelli di alluminio e plastica. Qui spesso ci sono degli alimenti e, prima di buttare questi imballaggi c’è sempre il dubbio se vadano lavati o meno.
Tanto si può fare per salvaguardare il pianeta e il riciclo e la raccolta differenziata sono degli strumenti molto validi. Per questo è importante non commettere errori. Ma quindi gli imballaggi di alluminio e di plastica vanno lavati prima di essere gettati nella raccolta differenziata?
Negli anni sono cambiate tante cose nella raccolta differenziata. I cittadini sono diventati anche più consapevoli del loro ruolo nella battaglia per salvaguardare il Pianeta. Così, in tanti si impegnano a fare la raccolta differenziata nel modo più corretto possibile.
C’è ancora chi, prima di buttare gli imballaggi di alluminio, li sciacqua sotto l’acqua corrente. In realtà non è più necessario farlo. Ciò che invece è essenziale è rimuovere solo i residui di cibo. L’importante è dunque differenziare questi imballaggi anche sporchi purché vuoti.
Dunque gli imballaggi di alluminio e plastica non hanno bisogno di essere lavati ma è sufficiente pulire ogni residuo di cibo per una corretta differenziata. Quindi, per un corretto svolgimento della raccolta differenziata, l’imballaggio non deve essere lavato completamente ma, come se fosse messo in lavastoviglie, bisogna solo eliminare i residui di cibo.
Se un tempo infatti era necessario risciacquare gli imballaggi di plastica o di alluminio (per esempio che contenevano cibo, oppure bottiglie di plastica con latte o altre bevande, vasetti di yogurt e quant’altro) prima di gettarli via, ora non è più necessario farlo.
Non ci sono quindi più scuse: aiutare il Pianeta è sempre più facile. È importante educare anche i più piccoli ad avere questi comportamenti virtuosi. Sapere che un imballaggio di plastica o di alluminio va gettato via senza risciacquarlo ma solo eliminando i residui di cibo rimasti, rende tutto molto più facile, anche per i bambini.
Regolarmente, poi, per non commettere errori, si possono consultare le linee guida sulla raccolta differenziata predisposte dal Comune dove si vive. In questo modo si contribuirà concretamente alla salvaguardia del Pianeta.