Allarme tessuti in casa, massima attenzione perché è possibile trovare qualcosa di pericoloso da non sottovalutare: tutti i dettagli.
Anche chi si impegna al massimo quotidianamente nel mantenere casa propria senza pulita e disinfettata, potrebbe ritrovarsi con qualche spiacevole sorpresa con cui combattere. Spesso neanche ce ne rendiamo conto, eppure a volte ciò che ci circonda è molto più pericoloso di quanto possa sembrare. Pensiamo ad esempio agli eventuali insetti che possono annidarsi in casa tra gli angoli delle pareti, così come all’interno delle nostre dispense, a nostra completa insaputa.
Qualche giorno fa era uscita una notizia che aveva letteralmente fatto il giro sui social in pochissimi secondi, che riguardava la presenza dei vermi della polvere nelle nostre case. Adesso un’altra piccola ma grande minaccia sembra albergare all’interno delle nostre dimore e dobbiamo fare massima attenzione.
Pericolo con i tessuti di casa: la presenza di questi ‘agenti esterni’ può risultare pericolosa
Come detto poc’anzi, ma ribadiamo, fece scalpore la notizia di qualche giorno fa circa la presenza nelle nostre case dei vermi della polvere. Adesso, invece, dobbiamo preoccuparci di qualche altro piccolo essere, che può risultare pericoloso non tanto per la salute umana, quanto per i tessuti. Non solo vestiti, pantaloni, gonne e t-shirt, ma anche tende, rivestimenti di poltrone, divani e tovaglie da cucina.
Parliamo degli insetti dei tessuti, meno conosciuti forse rispetto a quelli della farina, ma pur sempre pericolosi per la salute dei nostri oggetti personali e di casa. Il nome scientifico è tineola bisseniella e non è tanto il singolo insetto a nutrirsi delle fibre, quanto il risultato dell’accoppiamento. Le larve infatti possono cibarsi di cashmere, seta e lana, essendo di provenienza animale ed essendo ghiotte di cheratina, ma possono attaccare anche materiali quali cotone, lino e misti.
Tuttavia le bissenielle non sono le uniche nemiche dei tessuti, troviamo infatti anche la tinea pellionella, che come il nome stesso fa intuire, va ghiotta di pelle e pellicce vare. Rispetto alle larve chiare e dalla testa scura delle bessinielle, queste presentano un corpo di una colorazione simil marrone e intaccano tutto ciò che derivi dalle pellicce animali. Altro nemico da non sottovalutare è la trichopagha tapetzella, una simil falena più grande delle due sopracitate che adora cibarsi delle fibre più spesse dei tappeti, in particolare quelli fatti di lana o materiale di origine animale.
Non dimentichiamoci infine dei pesciolini d’argento, che per quanto innocui, amano cibarsi di zuccheri e amidi, quindi potrebbero intaccare non solo le nostre dispense, ma anche alcune tipologie di fibre naturali. Per debellarli possiamo avvalerci dell’uso di prodotti specifici oppure usare oli essenziali di neem, di tea tree, di cedro e di lavanda, all’interno degli armadi, dei mobiletti della cucina e del bagno.