Una tecnologia a favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile, un deterrente al vandalismo e ai furti, tutto questo è l’e-bike progettata da una start up di Mozzagrogna: la rivoluzione inizia dall’Abruzzo.
Made In, questo è il nome della start up abruzzese che ha progettato una bici elettrica che promette di rivoluzionare la mobilità sostenibile. Nata nell’area della Zes Abruzzo, ovvero la zona economica speciale, e nello specifico nel territorio di Mozzagrogna, in provincia di Chieti, la start up ha presentato per la prima volta “UNICA6 – trekking”.
UNICA6 è una bici elettrica, o e-bike, che nell’idea dell’azienda dovrà diventare la protagonista assoluta di un sistema di bike sharing in grado di cambiare per sempre la mobilità, con un occhio all’ambiente e un altro alla sicurezza. Il modello di bike sharing di cui sarà apripista è stato pensato da una filiera di imprenditori locali.
UNICA6: bici elettrica al servizio dell’ambiente
Un primo modello della e-bike di Made In si chiamava “UNICA6 – crossover”, e fu mostrata a Milano al Salone del ciclo e motociclo del 2023. UNICA6 – trekking è un’evoluzione di quel primo esemplare ed è stata progettata con la collaborazione tra “Di Luca Bike” e “Made In”.
Il suo design, infatti, si deve Danilo Di Luca, ex corridore di Spoltore. Di Luca ha dichiarato: “Si tratta di una bici a pedalata assistita, pensata per assolvere a più funzioni: dal noleggio per turismo al lavoro o al bike sharing. È dotata di cambio automatico, freni a disco e led all’interno del telaio per aumentarne la visibilità. Una city bike che con pochi accorgimenti può diventare una comoda alternativa alle quattro ruote”.
I telai di UNICA6 sono fatti in alluminio, realizzati dalla IAT Italian Aluminium Technology Srl di Casoli (Chieti), e sono, ovviamente, al 100% di materiale riciclato. La bici è pensata per la mobility on demand e la collaborative mobility che coinvolge noleggiatori, tour operator ed esercenti.
Non solo ambiente, la e-bike di Made In pensa anche alla sicurezza, perché veicoli di questo tipo possono far gola ai ladri o diventare bersaglio dei vandali. Ogni pezzo della bici possiede un codice per lo smaltimento e il riciclo, mentre un sistema di tracciamento che rileva in ogni momento la posizione della bici demolisce le cattive intenzioni di vandali e ladri che verrebbero scovati immediatamente.
Giulia Lamelza, responsabile sviluppo Made In Srl, ha affermato: “Ci rivolgiamo innanzitutto ai noleggiatori di bici già presenti sul territorio e offriremo loro un’esperienza accessibile, sostenibile e all’avanguardia, attraverso una innovativa piattaforma di gestione. Il nostro impegno per la green mobility rappresenta un passo significativo per il nostro territorio verso un futuro più vivibile e sostenibile“.
