In questo paesino dell’Abruzzo troverete archi e viottoli di sassi, con un lago che conserva un’atmosfera magica. Non perdetelo, merita di essere visitato.
Altro giorno e altro consiglio per un piccolo viaggio nella nostra splendida regione, andiamo a vedere dove vi portiamo oggi. Con questi nostri excursus su paesini e borghi vi stiamo mostrando tutti gli aspetti di una regione molto particolare come l’Abruzzo. Qui infatti potrete trovare sia città in grado di attirare l’attenzione di chi ama le metropoli, sia spazi incontaminati dove rifugiarsi per lasciarci alle spalle tutte le difficoltà che incontriamo ogni giorno tra traffico e smog.
Questa regione è lo specchio anche di tantissimi incontri con artisti, eventi, mostre e possibilità di scoprire cose nuove per chi ama l’arte magari anche solo facendo una passeggiata in centro città.
Non possiamo non citare un altro aspetto fondante della tradizione del posto come il cibo: qui potrete mangiare ricette molto semplici e altre elaborate che hanno, però, sempre in comune l’aspetto più tradizionale e genuino del paese. Quello che oggi vi lascerà di stucco è il segreto legato al lago di questo meraviglioso posto che si tramanda di generazione in generazione.
Il lago di Capodacqua è un piccolo lago artificiale dell’Abruzzo che si trova nel comune di Capestrano in provincia de L’Aquila. Questo lago viene considerato anche come l’Atlantide d’Abruzzo, ed è affascinante e misterioso sotto diversi punti di vista.
Caratterizzato dalla bassa temperatura delle acque che rimangono intorno ai dieci gradi tutto l’anno e impediscono la formazione di troppe piante facendolo apparire cristallino. Si tratta di uno scenario unico che è avvolto nella cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Su questi terreni sommersi adesso dall’acqua c’era un mulino di epoca medievale che apparteneva alla famiglia Verlengia di Capestrano oltre a un colorificio che erano stati costruiti in prossimità della sorgente.
Chi ha nuotato in questo lago magico ha avuto la sensazione di volare tra dei ruderi antichi come se si librasse in aria. L’acqua è talmente trasparente da non riuscire quasi a percepirla alla vista e avvolge in un mistero che va avanti ormai da decenni e ci lascia spiazzati quando lo vediamo per la prima volta.
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A Capestrano potete mangiare tutti i prodotti tipici della tradizione abruzzese e non solo, ci troviamo di fronte ad alimenti di prima qualità che vengono prodotti direttamente sul posto. Sono così molti gli ingredienti a chilometro zero che esaltano il sapore di quello che poi andiamo a mangiare.
Il piatto più noto di Capestrano è sicuramente la torta abruzzese che viene realizzata con pan di spagna con alchermes, crema pasticcera e al cioccolato oltre a essere guarnita con la panna.
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In questo posto potete trovare anche il gambero e la trota del Tirino che rappresentano una vera e propria eccellenza della cucina locale.