Anziani automobilisti nel mirino dei malviventi: il nuovo raggiro stradale per ottenere denaro

Il nuovo raggiro stradale prende di mira soprattutto gli automobilisti anziani: ecco come agiscono i delinquenti per ottenere soldi. 

La vita è un viaggio pericoloso, lo sappiamo tutti. Una triste ma cruda realtà che conviene mandare a memoria il primo possibile. A farne le spese, soprattutto in un tempo feroce e competitivo come il nostro, sono soprattutto i più fragili, maggiormente esposti alle angherie dei malviventi.

Come funziona l'ultimo raggiro autostradale anziani nel mirino
Occhio all’ultima truffa stradale ai danni degli anziani – Abruzzo.cityrumors.it

In prima fila tra le potenziali vittime dei delinquenti ci sono gli anziani. «I vecchi subiscon le ingiurie degli anni», cantava Guccini in una maniera che oggi sarebbe considerata “politicamente scorretta”. Tic ideologici a parte, resta il fatto indubitabile che chi si trova nell’età più tarda della vita rappresenta, per dirla con le parole del filosofo-contadino Gustave Thibon, «l’innocenza esposta alla durata e alle sozzure del mondo».

Non è un caso che i criminali, vigliacchi per definizione, peschino proprio tra gli anziani le loro vittime preferite approfittandosi della loro fragilità. Come accade nel nuovo (o per meglio dire sempre di moda) raggiro stradale per spillare denaro alle persone non più nel fiore degli anni.

Come funziona il nuovo raggiro stradale ai danni degli anziani automobilisti

Ci sono cose che purtroppo non passano mai di moda e una di queste è la tristemente nota “truffa dello specchietto”, il raggiro con cui i malviventi cercano di sfruttare la buona fede degli automobilisti meno pronti a reagire a un evento improvviso. Scopriamo come funziona l’inganno.

Come riconosce l'ultima truffa stradale che prende di mira gli anziani
Truffa dello specchietto, se la riconosci la eviti – Abruzzo.cityrumors.it

Le cronache riportano spesso fatti come questi, riconducibili alla truffa dello specchietto. Lo schema della truffa in linea di massima è questo, con alcune varianti. È successo di recente a un pensionato di Sesto San Giovanni. I malviventi cercano di estorcere denaro lanciando dei piccoli sassolini sull’auto – o colpendola con un pugno veloce, magari mentre si trova in doppia fila – mentre la superano a destra.

Poi fanno segno di accostare all’automobilista superato e se questi abbocca fermandosi su uno spiazzo allora ha inizio il tentativo vero e proprio di estorsione. I truffatori cominciano ad accusare la loro vittima di aver urtato la loro auto rompendole lo specchietto (preventivamente danneggiato naturalmente). In genere i lestofanti adottano un atteggiamento aggressivo cercando farsi pagare in contanti velocemente e senza mettere di mezzo i vigili.

Se ci accorgiamo di essere finiti nella trappola della truffa dello specchietto il consiglio è quello di non perdere mai la calma. Non usciamo dal veicolo e facciamo presente al truffatore che, oltre a non avere contanti con noi, siamo intenzionati a chiamare subito la polizia stradale. Di solito la volontà di chiamare la polizia basta a far allontanare i malintenzionati.

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