Potrete dire addio agli integratori, visto che esistono dei prodotti che salvano la salute maschile: riducete il rischio di malattie gravi.
Spesso gli uomini possono trovarsi a consumare integratori per ripristinare le proprie energie. Eppure adesso sarà possibile dire addio a questi prodotti visto che ci sono degli alimenti naturali che potrebbero proteggervi dalle malattie più gravi: uno studio rivela come questi abbassano il rischio di contrarne una.
Novembre solitamente è quel periodo dell’anno in cui la stanchezza si fa sentire. Proprio per questo motivo ci sono tantissimi cittadini che iniziano ad assumere degli integratori, che gli permettono di migliorare le prestazioni fisiche, anche in quelle giornate più dure. Delle volte questi potrebbero essere integrati anche nella dieta quotidiana proprio per soddisfare tutti i macronutrienti di cui il nostro corpo a bisogno. In pochi però sanno che ci sono degli alimenti naturali che permettono di soddisfare tutte le proprie esigenze alimentari.
Da antichi rimedi naturali come il cardo mariano al tè verde, passando per il broccolo e il pomodoro, fino all’ippocastano, la natura offre un prezioso aiuto per la salute dell’uomo. A rivelarlo in queste ore ci hanno pensato gli esperti della Società Italiana di Andrologia, secondo il quale il consumo di nutrienti presenti in questi alimenti e bevande può giocare un ruolo fondamentale per la prevenzione di malattie gravi come possono essere il cancro alla prostata, l’ipertrofia prostatica e il rischio cardiovascolare.
La rivelazione a riguardo è arrivata attraverso una recente meta-analisi pubblicata dalla rivista “Uro”. Infatti questa ha documentato quali sono gli effetti benefici di queste sostanze naturali che possono godere di interessanti proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie. Questi nutrienti si sono rivelati strumenti di prevenzione davvero efficaci ed oggi scopriremo quali sono.
Partiamo subito dai broccoli che contengono sulforafano vale a dire un potente antiossidante ed antinfiammatorio che è in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali. Anche i pomodori possono darci una mano perché contengono licopene, un carotenoide in grado di proteggere l’uomo dalla comparsa del cancro alla prostata ed alleviare i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna.
L’escina estratta dai semi e dal guscio dell’ippocastano si è dimostrata anch’essa un antiossidante utile a contrastare l’infertilità maschile, la varicocele e le patologie prostatiche. Meno noto ma piuttosto cruciale è la slimarina estratta dal cardo mariano che inibisce le cellulae tumorali della prostata. Inoltre questa riduce i sintomi urinari in pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna.
Il Presidente della SIA, Alessandro Palmieri dell’Università Federico II di Napoli, spiega che l’invecchiamento, uno stile di vita scorretto e l’esposizione all’inquinamento possono mettere a rischio la salute maschile a causa dell’aumento della produzione di radicali liberi e dello stress ossidativo. Per questo motivo un’alimentazione adeguata potrebbe essere l’ideale per contrastare questi fenomeni e mettere al sicuro gli uomini.