Non è facile liberare le abitazioni dalle blatte. La loro capacità infestante, infatti, è molto elevata. Ecco i consigli dell’esperto.
La stagione estiva, con le sue alte temperature, consente di vivere giornate all’insegna della natura e dell’aria aperta. Purtroppo, il clima torrido favorisce anche la proliferazione degli insetti. Ce ne sono alcuni che possono rivelarsi davvero fastidiosi e invadenti. Si riproducono velocemente e questo rappresenta un fattore di rischio da non trascurare. Nel giro di pochi giorni, infatti, sono in grado di colonizzare intere abitazioni.
Si sta parlando delle blatte. Oltre ad avere un aspetto poco gradevole alla vista, possono spostarsi anche velocemente. Non ci sono molti ostacoli che impediscono loro di introdursi negli appartamenti. Ecco come fare per evitare il peggio. L’esperto di disinfestazione Andrea Cattarin ha deciso di fornire qualche consiglio utile.
Ci sono molte convinzioni errate sulle blatte. La maggior parte delle persone ritiene che vivano in luoghi sporchi e che si diffondano a causa della mancanza di una pulizia adeguata. In realtà, non è affatto così. Sono i residui di cibo ad attirarle.
A volte, bastano quantità minime per favorire l’insediamento. Il problema risiede nella loro capacità di riprodursi velocemente. Le uova, contenute in ooteche e deposte in fessure difficili da notare, possono passare tranquillamente inosservate.
Andrea Cattarin, nei panni di President & Chief Executive Officer della SGD Group, ha fornito un quadro dettagliato della situazione. Stando alle sue parole, le vie di accesso sono molteplici. Possono introdursi in casa attraverso zanzariere, porte e piccoli spazi presenti tra tubi e piastrelle.
A volte l’insediamento avviene tramite cavidotti, impianti di riscaldamento e scarichi. È fondamentale intervenire subito. Non bisogna far passare del tempo perché, così facendo, si rischia di peggiorare le cose.
In commercio, esistono numerosi insetticidi. Il loro obiettivo è proprio quello di sterminare gli insetti presenti. Essi, tuttavia, non sono tutti uguali e presentano anche delle controindicazioni. Non dovrebbero essere utilizzati, per esempio, in presenza di animali domestici e bambini.
Inoltre, eventuali errori possono rendere del tutto inefficace il procedimento. Una soluzione valida è quella di mettersi in contatto con un servizio di disinfestazione specializzato.
Cattarin ritiene che i cartoncini collanti siano uno dei rimedi più validi: “Le trappole vanno messe sotto al lavandino, possibilmente dietro ai cassetti, negli stipiti, dietro il frigorifero, dietro la lavastoviglie, vicino al forno e, in linea generale, nelle parti basse, laddove ci sono delle condizioni che favoriscono la permanenza degli scarafaggi“. Inoltre, bisognerà evitare di lasciare gli alimenti fuori dalle rispettive confezioni.