Se sei tra quelli che hanno già fatto l’albero di Natale, dovresti sapere questo: non succede a caso, secono la psicologia c’è un motivo ben preciso che dovresti sapere.
Ci sono persone che vivono il Natale come un rituale preciso, quasi sacro: l’albero si fa l’8 dicembre, non un giorno prima, non un giorno dopo.
E poi ci sono gli altri: quelli che già a metà novembre hanno tirato fuori scatoloni, palline, candele profumate e addobbi che invadono il soggiorno con luci calde e colorate. Ogni anno il copione è lo stesso: qualcuno li prende in giro, qualcuno li giudica, qualcun altro li definisce “esagerati”, o addirittura “ossessionati dal Natale”.
Eppure, dietro quel gesto apparentemente impulsivo, secondo la psicologia si nasconde qualcosa di molto più profondo. Chi studia il comportamento umano sostiene infatti che questa scelta apparentemente banale sia in realtà molto meno superficiale di quanto sembri. Ed è qui che la storia cambia prospettiva, perché c’è una cosa che forse chi anticipa il Natale non sa o non immagina nemmeno: questa abitudine non è casuale, ma sorge da una dinamica interiore molto precisa.
Chi studia i comportamenti umani ha esaminato a lungo il rapporto tra rituali, decorazioni e benessere emotivo e ciò che emerge non è affatto scontato. Alcuni ricercatori hanno analizzato il modo in cui luci e addobbi influenzano l’umore e la percezione dell’ambiente domestico, partendo da un dato ormai evidente: i simboli festivi attivano aree cerebrali collegate alla memoria positiva.
Uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology ad esempio, evidenzia come gli elementi decorativi stagionali possano aumentare la percezione di accoglienza e migliorare il tono emotivo della casa. Non si tratta di magia natalizia, ma di meccanismi psicologici che coinvolgono la nostalgia, la familiarità e il senso di continuità personale. La ricerca psicologica conferma quindi che addobbare la casa in anticipo è un comportamento associato ad un maggiore benessere emotivo.
Chi anticipa il Natale tende a:
In altre parole, chi fa l’albero molto presto non è “impaziente” o “maniaco delle feste”, ma potrebbe semplicemente essere più sensibile ai benefici emotivi della ritualità. È una forma spesso inconsapevole di prendersi cura di sé e di coloro che ci circondano.