Addio Whatsapp, ufficiale la dismissione nel 2025

È confermata la fine del supporto di Whatsapp per alcuni cellulari, tra i quali Samsung, entro pochi giorni. Succederà appena scatterà l’anno nuovo.

Whatsapp, novità in arrivo nel 2025. Molti utenti di smartphone Android si troveranno di fronte a un cambiamento significativo a partire dal 1° gennaio prossimo. Infatti la app di messaggistica dalla caratteristica ed inconfondibile icona verde non sarà più supportato su 19 modelli di smartphone. Questa decisione, annunciata da Meta, la società madre di WhatsApp, segna un passo importante nella continua evoluzione della piattaforma di messaggistica più popolare al mondo.

whatsapp game over
Addio Whatsapp, ufficiale la dismissione nel 2025 – abruzzo.cityrumors.it

Il motivo principale di questa scelta risiede nella necessità di garantire che l’applicazione rimanga compatibile con le più recenti funzionalità e aggiornamenti di sicurezza. I dispositivi interessati, la maggior parte dei quali risale ai primi anni 2010 ed utilizza il sistema operativo Android KitKat, presentano hardware e software che non possono più supportare le innovazioni introdotte da WhatsApp. Tra queste, l’integrazione di intelligenza artificiale e protocolli di sicurezza avanzati, elementi fondamentali per mantenere la piattaforma al passo con le esigenze degli utenti.

Quali telefoni non avranno più WhatsApp dal 1° gennaio 2025?

La scelta da parte di Meta di rendere così Whatsapp non più supportato e non più funzionante su alcuni smartphone ricade nell’ambito di una obsolescenza programmata. Che in questo caso ha senso di esistere, visto che si parla di dispositivi usciti sul mercato da una dozzina di anni, in media. La lista degli smartphone coinvolti è la seguente. Si tratta di devices che montano il sistema operativo Android e che non potranno più accedere a WhatsApp a partire dal 2025:

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Quali telefoni non avranno più WhatsApp dal 1° gennaio 2025? – abruzzo.cityrumors.it
  • Samsung: Galaxy S3, Galaxy Note 2, Galaxy Ace 3, Galaxy S4 Mini;
  • Motorola: Moto G (1ª Gen), Razr HD, Moto E 2014;
  • HTC: One X, One X+, Desire 500, Desire 601;
  • LG: Optimus G, Nexus 4, G2 Mini, L90;
  • Sony: Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, Xperia V.

Tra questi modelli, il Samsung Galaxy S3 ed il Motorola Moto G di prima generazione sono stati particolarmente amati dagli utenti e hanno rappresentato un’epoca intera nel mondo degli smartphone. Ma con il passare del tempo, l’obsolescenza di questi dispositivi è diventata innegabile.

Anche se molti dei modelli in lista sono datati, è possibile che alcuni utenti li utilizzino ancora, magari come telefoni secondari o per attività specifiche. Dal 1° gennaio 2025, però, la possibilità di utilizzare WhatsApp su questi dispositivi sarà completamente eliminata. Questo significa che gli utenti dovranno scegliere se aggiornare il loro smartphone o rinunciare alla comodità di rimanere in contatto tramite l’app di messaggistica.

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Backup delle chat: un passaggio fondamentale

Per coloro che si trovano nella situazione di dover sostituire il proprio dispositivo, è fondamentale eseguire un backup delle chat prima della scadenza del supporto. Per fortuna l’operazione è piuttosto semplice e può essere effettuata direttamente dall’applicazione.

app whatsapp
Backup delle chat: un passaggio fondamentale – abruzzo.cityrumors.it

Gli utenti devono andare nelle impostazioni di WhatsApp e selezionare l’opzione di backup. In questo modo, tutte le conversazioni importanti possono essere salvate e trasferite su un nuovo dispositivo, consentendo di continuare a utilizzarle senza interruzioni.

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Per molti, questa potrebbe essere l’occasione ideale per considerare l’acquisto di un nuovo smartphone. Negli ultimi anni, il mercato della tecnologia mobile ha visto un’enorme evoluzione, con dispositivi che offrono prestazioni superiori, migliori fotocamere e maggiore durata della batteria. Investire in un nuovo smartphone non solo garantirà l’accesso a WhatsApp, ma anche a una serie di altre applicazioni e funzionalità che potrebbero migliorare l’esperienza utente complessiva.

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