Essenziale per mantenersi in salute, il livello di zucchero nel sangue dovrebbe essere compreso tra 0,70 g/l e 1,10 g/l. Per regolarlo in modo naturale, ecco qualche consiglio.
Per regolare lo zucchero nel sangue, non c’è niente come l’esercizio fisico. Infatti, favorisce l’utilizzo del glucosio da parte dei muscoli e aumenta la sensibilità all’insulina favorendo l’assorbimento dello zucchero da parte delle cellule.
È noto che le fibre rallentano la digestione dei carboidrati. Sono quindi indicati per aumentare gradualmente i livelli di zucchero nel sangue. Verdura, frutta, ma anche legumi e cereali integrali sono tutti alimenti ricchi di fibre.
Inoltre, sappiamo che lo zucchero può essere dannoso per la salute. Per abbassare lo zucchero nel sangue, non c’è niente come una dieta a basso contenuto di carboidrati.
La disidratazione provoca bassi livelli di glucosio nel sangue. Per mantenere i livelli di zucchero nel sangue raccomandati, è meglio rimanere ben idratati. Inoltre, l’idratazione consente una buona regolazione della pressione sanguigna e l’adeguamento della temperatura corporea.
Yogurt greco, avena, lenticchie, legumi e anche pesce sono tutti alimenti a basso indice glicemico. Per mantenere un livello di zucchero nel sangue stabile, si consiglia vivamente di consumarli.
È importante ricordare che la glicemia aumenta a causa del rilascio di ormoni quando siamo stressati. Per superare questo, non c’è niente come la meditazione, il rilassamento e lo yoga. E aiuta anche a bilanciare il corpo e rafforzare il sistema immunitario.
Poiché hanno un effetto sull’insulina, alcuni alimenti aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questo è il caso degli alimenti ricchi di magnesio, come verdure verdi, noci e cereali integrali.
Un famoso nutrizionista del web consiglia alcuni trucchi per abbassare l’indice glicemico contenuto in alcuni cibi. Ad esempio, se desideri mangiare pasta o riso conviene aspettare che queste due pietanze (carboidrati) siano freddi. Di fatto, in un piatto di riso o di pasta l’amido diventa resistente e non sarà più digeribile. Per il pane, invece, è il contrario: conviene tostarlo per abbassare l’indice glicemico.
Un altro sistema da conoscere consiste nel mangiare prima la porzione di verdura e solo dopo consumare i carboidrati. In questo modo la digestione rallenta e anche il picco glicemico. Infine, il nutrizionista TikToker consiglia di consumare i grassi durante i pasti. Questi, infatti, si comportano come le fibre e abbassano il picco glicemico. Tutto ciò ha senso solo se si è insulino-resistenti o diabetici. Tutte le altre persone non dovrebbero preoccuparsi dell’indice glicemico.