Per gli amanti dei dolci si avvicina il periodo più bello dell’anno: durante le feste di Natale si preparano delizie di ogni tipo, compreso il parrozzo.
Chi non ha mai sentito parlare di pandoro e panettone? Oppure della pastiera? Si tratta di dolci tipici regionali che sono diventati un vero e simbolo del Natale. Oltre a questi, rispettivamente originari di Verona, Milano e Napoli, esistono molti altri dolci tipici regionali che si preparano durante il periodo delle feste.
In Piemonte, ad esempio, si prepara il bonet, un golosissimo budino al cioccolato aromatizzato con gli amaretti. In Umbria si prepara il panpepato, un panetto compatto a base di frutta secca, canditi, pepe e cioccolato.
In Abruzzo, invece, si prepara il parrozzo… e potrei andare avanti all’infinito, se non fosse che oggi voglio parlarvi proprio della ricetta tipica del parrozzo, come lo faceva mia nonna Asperina. Perché si sa, niente è meglio delle ricette delle nonne per preparare i nostri piatti tipici regionali.
Parrozzo abruzzese: come lo faceva nonna Asperina non ha eguali
Il parrozzo è un dolce tipico della zona di Pescara e molto caro a Gabriele D’Annunzio. Preparato a base di semolino e mandorle e ricoperto da un goloso strato di cioccolato fondente, esso si caratterizza per la sua forma semi-sferica, che riusciremo a ottenere solo procurandoci la teglia giusta per la cottura. Problema teglia a parte, la preparazione è semplicissima.
Avremo bisogno dei seguenti ingredienti:
- 120 gr di zucchero;
- 4 uova;
- 100 gr di semolino;
- 100 gr di mandorle già pelate;
- 60 gr di burro;
- scorza di limone;
- liquore alle mandorle;
- cioccolato fondente per la copertura (circa 200 gr).
Per prima cosa dobbiamo trasformare le mandorle in farina, dunque tostiamole e poi frulliamole fino a ottenere una polvere sottile. A parte separiamo i tuorli dagli albumi, che poi andremo a montare a neve ferma.
In un’altra ciotola montiamo i tuorli con lo zucchero, aiutandoci con delle fruste elettriche. Aggiungiamo poi la scorza di limone, il burro fuso, dunque la farina di mandorle, il semolino e il liquore all’amaretto (per un dolce adatto anche ai bambini si può evitare l’aggiunta di liquore).
Nell’ultimo step aggiungiamo gli albumi al composto, incorporandoli con movimenti delicati dal basso verso l’alto. Imburriamo la nostra teglia semi-sferica e cuociamo in forno statico a 160° per circa 50 minuti – un’ora. La prova dello stecchino vi aiuterà a capire se è pronto.
Sforniamo il parrozzo capovolgendolo con la parte tonda rivolta verso l’alto: è qui che andremo a colare del golosissimo cioccolato fondente fuso, per poi lasciarlo solidificare. Questo dolce risulterà particolarmente aromatico (soprattutto nella sua versione con liquore) e dalla consistenza compatta ma non asciutta.