Gli spaghetti alla carrettiera sono un primo piatto semplice e saporito, nato povero ma diventato un must della stagione estiva, la ricetta originale però ancora oggi ha un che di misterioso e il dibattito sugli ingredienti principali è ancora aperto.
Si fa col pomodoro fresco o in bianco? Si usa il pecorino o la ricotta salata? È corretto se si aggiunge il pangrattato e le alici (acciughe)? Cosa c’entrano funghi, pancetta e tonno? Bisogna spadellare tutto o il condimento va preparato rigorosamente a crudo? Ma soprattutto la pasta alla carrettiera originale è siciliana, toscana, napoletana?
Le domande su questo primo piatto tipico della cucina italiana regionale sono molte e cerchiamo di seguito di dare alcune risposte, tenendo sempre presente che quando si tratta di cucina casalinga le varianti possibili possono essere praticamente infinite.
Secondo le fonti più accreditate la pasta alla carrettiera originale è siciliana, inventata agli inizi del ‘900, deve il suo nome ai carrettieri della valle del fiume Platani, che nasce sui Monti Sicani. Poiché in viaggio spesso non avevano la possibilità di mangiare nelle trattorie o locande si portavano il cibo da cucinare direttamente, per questo avevano bisogno di ingredienti che si potessero facilmente conservare.
Va detto che la carrettiera è un piatto che sta anche nei ricettari della cucina romana, ed in particolare c’è chi l’ha modificata rendendola un piatto tipico, come nel caso del ristorante a Trastevere Checco Er Carettiere, che propone il piatto “spaghetti alla carettiera” aggiungendo tonno e funghi. Altre varianti prevedono l’uso di pancetta, acciughe sott’olio o alici salate. Detto questo, sciogliamo il dilemma: condimento a caldo o condimento a freddo?
Considerando la tradizione il condimento della Pasta a Carrittera è a freddo, sia nella variante bianca che rossa. Il suggerimento è di mettere gli aromi nell’olio almeno il giorno prima così che rilascino i loro profumi. Ad ogni modo, se volete un piatto molto cremoso è bene mantecare e allora potete anche spadellare per pochi minuti il tutto con un po’ di acqua di cottura della pasta in modo da creare una sorta di cremina.
Ma è arrivato il momento di passare in cucina, ecco le due varianti della ricetta degli spaghetti alla carrettiera da provare entrambe perché sono gustosissime.
Vediamo ora la variante della ricetta degli spaghetti alla carrettiera senza pomodoro.
Considerando che è uno degli ingredienti della pasta alla siciliana a piacere potete aggiungere anche l’acciuga, per rendere il piatto ancora più saporito e profumato di mare.