Se anche tu usi lo smartphone mentre fai la spesa al supermercato faresti meglio a cambiare abitudini: c’è un motivo ben preciso.
Avete mai sentito parlare di smombies? Sono gli zombie col telefonino e sono fra noi. È molto probabile che anche tra noi, incluso chi scrive, ci sia qualcuno che va a ingrossare le file di quelli che si aggirano per le strade con gli occhi incollati allo schermo del cellulare.
Alcuni Paesi hanno introdotto regole e multe molto severe per arginare un fenomeno che mette in pericolo anche la circolazione stradale. Non è raro infatti che lo smombie (termine che deriva dalla fusione di smartphone e zombie) a forza di caracollare con lo sguardo attaccato al display finisca per inciampare o per attraversare strade trafficate “no look”, completamente alla cieca.
A differenza dei “no look” di Neymar o di Cristiano Ronaldo, il passaggio senza guardare dello smombie durante le sue camminate disorienta non gli avversari quanto pedoni e conducenti di auto, moto, bici, ecc. E non è tutto: lo smombie rischia di perdere – oltre che la salute in caso di cadute e urti dovuti ai suoi attraversamenti folli – anche soldi. Soprattutto quando va a fare la spesa al supermercato.
Usare lo smartphone al supermercato? Una pessima idea
Aggirarsi col carrello della spesa per le corsie del supermercato infatti può costare (letteralmente) caro agli smombies, impegnati come sono a fare mille altre cose con il loro irrinunciabile smartphone. Il costo degli acquisti infatti rischia di farsi molto più alto.
È quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Bath (Regno Unito) che servendosi di speciali occhiali in grado di registrare i movimenti oculari hanno monitorato il comportamento di 500 persone durante una normale spesa al supermercato. Gli psicologi così si sono accorti che i partecipanti all’esperimento spendevano molto di più in un caso particolare. Vale a dire, neanche a dirlo, quando sfilavano accanto agli scaffali del supermercato con lo smartphone in mano.
Eh sì, fare lo smombie al supermercato fa male alle tasche visto che fa spendere fino al 41% in più. Un aggravio di spesa, spiegano gli esperti, dovuto al fatto che guardare il cellulare ci fa distrarre dai nostri percorsi abituali. Un po’ come se ci “disattivasse” il pilota automatico che attiviamo quando facciamo la spesa. In genere la gran parte dei consumatori acquista sempre gli stessi prodotti, muovendosi in automatico verso gli scaffali dove sanno di trovarli senza badare al resto.
Al contrario, lo zombie col telefonino perennemente in mano è meno concentrato e il suo percorso procede al rallentatore, facendosi anche più imprevedibile. Così facendo la sua attenzione, oltre che dal cellulare, può essere più facilmente catturata da prodotti che altrimenti avrebbe ignorato. E che invece, grazie alla dipendenza da cellulare, finiscono nel carrello della spesa. Facendo di conseguenza lievitare il costo della spesa. Insomma, usare il cellulare mentre facciamo la spesa è una pratica svuota tasche. Meglio “dimenticarselo” in tasca mentre siamo al supermercato.