Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, Teramo è tra le prime 10 città italiane con più rincari sui costi delle bollette di luce e gas.
L’innalzamento del costo della vita ha colpito tutta Italia, da nord a sud, per via di incrementi che si sono tradotti anche in costi maggiori sui servizi domestici. L’Abruzzo, secondo l’ultimo report dell’Unione Nazionale Consumatori, presenta alcune delle zone in cui l’innalzamento è stato più sostanzioso. In particolare, Teramo è rientrata tra le prime 10 città italiane con più rincari sui costi delle bollette di luce e gas.
Teramo infatti, secondo l’analisi su tutto il territorio nazionale effettuata dall’Unione Nazionale Consumatori (Unc) risulta l’ottava città d’Italia per rincari sui costi delle bollette di luce e gas. L’incremento pare infatti essere stato ben del 78,4%. Un duro colpo per i cittadini abruzzesi e teramani che si ritrovano con una situazione fiscale sempre più opprimente, adesso anche sulle utenze.
Teramo tra le 10 città italiane per rincari in bolletta
Secondo un’analisi effettuata dall’Unione Nazionale Consumatori (Unc) e che ha riguardato tutto il suolo italiano, una delle 10 città che hanno subito maggiori rincari sui costi delle bollette di luce e gas, sarebbe una città abruzzese e non una qualunque. Si tratterebbe infatti di Teramo, che con dei rincari del 78,4% su luce e gas, otterrebbe l’ottavo posto in classifica.
L’Abruzzo non è sicuramente la Regione messa peggio. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori:”A vincere la classifica delle città con i cittadini più bastonati dalle bollette è Aosta, dove le spese per luce, gas e gasolio volano del 94,6% su giugno 2021. Medaglia d’argento e di bronzo a due città del Piemonte: Alessandria con +85,3% e Cuneo con +83,2%”.
Continuano sempre gli esperti dell’Unc:“Appena fuori dal podio altre 4 città del Piemonte: Vercelli (+82,8%), Biella (+82,1%), Torino (6° con +81,3%) e Novara (+80,3%)” mentre Teramo:”In ottava posizione Teramo (+78,4%), poi Campobasso (+77,5%). Chiude la top ten Imperia con +77,3%”. Altro dato riportato è quello relativo a Potenza:”la città meno tartassata è Potenza con +46,4%”.
Gli esperti dell’Unione Nazionale Consumatori chiariscono dunque che la classifica completa delle città, in ordine da quelle che hanno subito il maggiore rialzo sulle bollette di luce e gas, a quelle che meno ne sono state afflitte, è stata redatta:”elaborando gli ultimi dati Istat relativi al mese di settembre 2023. A livello nazionale, invece, l’indagine confronta la variazione dei prezzi di luce e gas, confrontando il mercato libero con il tutelato”.
