Chi ha difficoltà economiche ha diritto a non pagare le spese condominiali. È una piccola scappatoia poco conosciuta: ecco cosa sapere.
La vita condominiale non è sempre facile, al di là dei rapporti con i vicini. Una casa in un condominio comporta degli obblighi inevitabili di partecipare alle spese in merito alle parti comuni dell’edificio in cui si possiede l’abitazione e ai servizi condivisi con gli altri condomini.
È noto un po’ a tutti come le spese condominiali possano essere un peso, soprattutto quando sono impreviste a causa di un lavoro. In genere però sono delle spese che devono essere corrisposte periodicamente e che hanno lo scopo di sostenere alcuni costi, come per la manutenzione degli ascensori, la pulizia del palazzo o le parti comuni.
Gli inquilini versano il dovuto in base proporzionale, ma non tutti sanno che però ci sono delle circostanze eccezionali come le difficoltà economiche in cui è permesso non pagarle. Si tratta di disposizioni presenti all’interno del Codice Civile in cui vengono chiarite le posizioni di coloro che sono giustificati dal pagamento.
Chi ha diritto a non pagare le spese condominiali
Tutti gli inquilini hanno l’obbligo per regolamento di versare le dovute spese condominiali che gli spettano, salvo alcune eccezioni che in genere vengono concordate dall’assemblea e che permettono ad alcuni di non pagare. Se un condomino sta attraversando un periodo di difficoltà economica può non versare le spese.
Questa però è una decisione che non viene presa dal diretto interessato, ma deve essere chiamata una assemblea condominiale apposita e il voto deve essere unanime tra tutti i condomini che dovranno coprire le spese di chi non versa la somma. Le difficoltà economiche non sono solo l’unico caso in cui è previsto l’esonero.
È bene sottolineare che i condomini hanno diritto all’esonero se un servizio viene usato solo da altri condomini, come ad esempio l’accesso a una scala o un altro servizio. In questo caso, le spese per la manutenzione e le pulizie sono dovute solo ed esclusivamente da coloro che utilizzano quello spazio o quel servizio, mentre gli altri sono tenuti a non pagare.
L’esonero è previsto anche in caso in cui le spese sono considerate onerose, per questo motivo gli inquilini potrebbero essere contrari a mettere in pratica una determinata opera. È una possibilità che in genere si applica quando sono in ballo dei lavori urgenti o necessari che richiedono degli investimenti di denaro importanti.