Molti non sanno che è possibile chiedere la sospensione delle rate del mutuo: ma è davvero conveniente come si crede?
Stipulare un contratto di mutuo ipotecario per l’acquisto di un’abitazione serve ad ottenere la somma di denaro necessaria per effettuare la compravendita di un immobile. Si tratta di una scelta piuttosto comune che prevede la restituzione dell’importo ricevuto in prestito, versando rate mensili per una determinato arco di tempo.
Oltre all’importo ricevuto in prestito dell’istituto bancario o di credito è necessario farsi carico anche del versamento del tasso di interesse, che rappresenta il vero guadagno per il creditore. Generalmente i contatti di mutuo hanno una durata piuttosto lunga, che può arrivare anche a 30 anni.
Si tratta di un lasso di tempo notevole durante il quale possono verificarsi diverse situazioni. Ad esempio, può accadere che il debitore abbia una difficoltà economica temporanea che gli impedisca di rispettare il versamento delle rate mensili.
Per questo motivo, la legge prevede la possibilità di procedere con la sospensione al pagamento del muto. Oggi vogliamo scoprire di cosa si tratta e se questa soluzione è davvero conveniente.
Chi ha stipulato un contratto di mutuo ipotecario per l’acquisto di un immobile ha la possibilità di sospendere il pagamento delle rate, in presenza di una concreta difficoltà economica. Si tratta di un’agevolazione particolare che permette al mutuatario di accedere al “Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa” conosciuto anche come fondo Gasparrini.
Per accedere al fondo Gasparrini e ottenere una sorta di rimborso parziale degli interessi da versare all’istituto bancario, è necessario che si verifichi una temporanea difficoltà economica che incide negativamente sul reddito del richiedente. Nello specifico grazie a quest’opportunità è possibile procedere alla sospensione del versamento delle rate mensili per un periodo massimo di 18 mesi.
Per poter accedere a quest’opportunità occorre rispettare determinate condizioni economiche, ovvero avere un ISEE non superiore a 30.000 euro. Inoltre, quest’opportunità è riconosciuta solo ai mutui il cui importo è inferiore a 250.000 euro.
Ma quali sono le condizioni economiche che permettono di accedere all’opportunità di sospendere il mutuo? Il richiedente deve essere andato incontro ad una sospensione del lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi ed è in attesa di provvedimenti che permettono di accedere a strumenti di sostegno del reddito.
Un’altra condizione che permette di ottenere la sospensione del mutuo è la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi. In alternativa, rientra tra le cause che permettono di accedere alla sospensione del mutuo anche la riduzione dell’orario di lavoro pari ad almeno il 20%.
È opportuno precisare che per quanto questa soluzione possa essere vantaggiosa in presenza di condizioni economiche di difficoltà non mancano gli aspetti negativi. Ci stiamo riferendo allo slittamento del piano di ammortamento e all’allungamento della durata del mutuo.