La casa della mela ha brevettato lo schermo trasparente durante l’era di Steve Jobs ma la notizia è trapelata solo in questi giorni.
Risale al 2010 la richiesta da parte degli ingegneri Apple di brevettare uno schermo trasparente da utilizzare per la realtà aumentata ma la notizia è trapelata solo in questi giorni dal Patent and Trademark Office, l’ufficio brevetti americano.
A quanto pare il dispositivo, denominato Transparent Electronic Device, sarebbe ottenuto dalla sovrapposizione di più pannelli flessibili che, oltre a garantire la visualizzazione di dati e immagini su di una superficie trasparente, permetterebbero anche di visualizzare la proiezione degli oggetto fisici effettivamente presenti dietro di esso.
Ad incuriosire non è solo la tecnologia in sé, gli schermi trasparenti per la realtà aumentata sono già arrivati sul mercato, ad esempio con i poco fortunati Google Glass, quanto il fatto che Apple fosse interessata ad hardware di questo tipo già sei anni fa, quando l’azienda era ancora nelle mani del suo carismatico fondatore Steve Jobs.
Ad oggi Apple non ha ancora presentato alcun dispositivo che sfrutti la tecnologia degli schermi trasparenti, tuttavia, quando Jobs passò il testimone all’attuale ceo della mela Tim Cook, l’autorevole Times riportò che Jobs consegnò anche tutta una serie di prototipi per i prodotti Apple del futuro. Non è quindi da escludere che in un prossimo futuro Apple presenterà un dispositivo che sfrutti la realtà aumentata, magari basato su una delle fortunate intuizioni del vulcanico Jobs.