Gli italiani che abbandonano le sigarette tradizionali a favore di quelle elettroniche sono sempre di più, ecco quindi alcune cose che vale la pena sapere.
Che cos’è la sigaretta elettronica?
Le sigarette elettroniche sono dei vaporizzatori, ovvero dei dispositivi in grado di vaporizzare un liquido, per poi permetterne l’aspirazione. In linea di massima, una sigaretta elettronica è costituita da: un serbatoio, un atomizzatore e una batteria. Premendo un tasto, solitamente posizionato sulla batteria, si fornisce energia alla resistenza posta nell’atomizzatore, che scaldandosi vaporizza il liquido proveniente dal serbatoio.
Le varie componenti della sigaretta possono essere acquistate una per una e poi combinate a piacere secondo i propri gusti, tuttavia orientarsi nella selva di atomizzatori e batterie non è per nulla semplice, senza contare che la gestione di alcune tipologie di prodotti, potrebbe risultare eccessivamente complessa per gli utenti meno esperti.
Per queste ragioni, chi è alle prime armi si rivolge spesso ai cosiddetti “starter kit”, ovvero dei pacchetti che contengono già tutti i componenti necessari e che risultano facilmente utilizzabili da chiunque.
Cosa c’è nei liquidi?
La stragrande maggioranza dei liquidi per sigarette elettroniche, detti anche e-liquid, nascono da una miscela di glicerina vegetale e glicole propilenico, alla quale possono eventualmente essere aggiunti acqua, aromi ed una certa quantità di nicotina.
Il glicole propilenico e la glicerina vegetale sono due composti, chimico il primo e organico il secondo, largamente usati sia in campo farmaceutico che alimentare ed hanno lo scopo, rispettivamente, di veicolare l’aroma del liquido e di rendere più corposo il vapore.
La miscela di glicole e glicerina è sostanzialmente insapore, per darle gusto è quindi necessario aggiungerle un aroma. Sul mercato è disponibile una quantità impressionante di liquidi, i cui aromi spaziano dalle varie qualità di tabacco, fino ai gusti fruttati.
Per quanto riguarda la nicotina, la maggior parte dei produttori offre i propri liquidi con concentrazioni che possono andare da 0 (ovvero senza nicotina) fino ad un massimo di 18 mg/ml, ma alcuni prodotti “di nicchia” possono arrivare anche a concentrazioni di 36 mg/ml.
Sono innocue?
Il dibattito scientifico sulla pericolosità delle sigarette elettroniche è ancora ben lontano dall’essere concluso, tuttavia al momento sembrerebbe essere escluso che le sigarette elettroniche siano del tutto innocue; a tal proposito, il pneumologo responsabile del Centro antifumo dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, Roberto Boffi, ha recentemente dichiarato che: ”Si può senz’altro dire che le sigarette elettroniche sono molto meno dannose delle sigarette tradizionali anche se dev’essere ben chiaro che l’esposizione nociva non è pari a zero”.
Quanto costano?
Il mercato è estremamente vario, in linea di massima si parte da circa 30/35€ per un kit completo “entry level”, ma scegliendo batterie e atomizzatori più avanzati i prezzi possono raddoppiare e, al limite, anche triplicare. Al costo della sigaretta, va poi aggiunto quello delle resistenze (coil), che vanno ciclicamente cambiate, e ovviamente quello dei liquidi; per quanto riguarda le resistenze, il loro prezzo parte da circa 2/3€, mentre una boccetta di liquido pronto da 10ml costa non meno di 4/5€.