Molti clienti PostePay, l’azienda del gruppo Poste Italiane che offre una serie di carte prepagate, potrebbero ricevere una lettera.
Poste Italiane offre ai propri clienti diverse carte prepagate PostePay. Tra le più diffuse sicuramente quella Evolution che permette non solo di effettuare pagamenti online o presso negozi, ma anche, essendo dotata di Iban, di inviare e ricevere bonifici senza aprire un conto corrente tradizionale.
Come tutte le altre carte prepagate, anche PostePay ha una data di scadenza che viene indicata con mese e anno e riportata sul fronte della stessa carta. Generalmente ogni prepagata di Poste Italiane ha una durata di cinque anni dalla data di emissione. Cosa accade quando una prepagata è scaduta e qual è la procedura per il rinnovo? Vediamo tutti i dettagli in merito.
Postepay scaduta, come avviene il rinnovo della carta prepagata: la procedura
Sono circa 14 milioni i clienti che hanno deciso di attivare una delle varie carte prepagate offerte da Postepay, azienda del gruppo Poste Italiane. Ognuna di queste carte offre servizi differenti ai clienti con canoni annui diversi, anche se, in alcuni casi, quest’ultimo è gratuito.
Queste prepagate hanno una durata generalmente di cinque anni dalla data di emissione. La scadenza è indicata con mese e anno, questo vuol dire che la prepagata può essere utilizzata sino alla mezzanotte dell’ultimo giorno del mese riportato sul fronte della carta. Per continuare ad utilizzare la Postepay, dunque, sarà necessario rinnovarla. Come spiega Poste Italiane sul proprio sito, per alcune Postepay (Evolution, Connect, Digital, Puntolis e Business) non sarà necessario effettuare alcuna azione: queste prepagate si rinnovano automaticamente e quelle nuove verranno inviate all’indirizzo di domicilio del titolare prima della scadenza della vecchia PostePay, senza alcun costo aggiuntivo.
Sarà necessario, dunque, controllare, ed eventualmente aggiornare, almeno 2 mesi prima della scadenza, l’indirizzo di domicilio ed il documento d’identità presente sull’area clienti del sito di Poste Italiane o sull’applicazione.
Dopo aver ricevuto la nuova carta PostePay, che avrà lo stesso Pin e lo stesso Iban di quelle vecchie, questa dovrà essere attivata. Per farlo, sarà possibile recarsi presso uno sportello Atm Postamat o un Ufficio Postale o, in alternativa, online attraverso le App Postepay o Bancoposta.
In seguito al rinnovo, il credito residuo della vecchia carta verrà trasferito automaticamente sulla prepagata nuova. Quest’ultima sarà poi visibile nell’Area Personale e nell’app Postepay per effettuare operazioni o controllare il saldo ed i movimenti.