Se paghi con queste normali banconote commetti un reato: presta attenzione

Pagare con queste banconote, all’apparenza normali, può essere pericoloso: c’è la possibilità che si configuri un reato

Ogni giorno circolano nel nostro continente milioni di euro in banconote di vario taglio, che passano di mano in mano per un numero incredibile di volte. Dunque non è raro trovarsi in tasca denaro deteriorato, stropicciato o con scritte e scarabocchi. In casi come questo, sorge quasi spontaneamente il dubbio che la banconota in questione sia ancora valida e che abbia ancora valore nominale.

banconote scritte e segnata, come regolarsi
Banconote, attenzione si può commettere reato – abruzzo.cityrumors.it

Si pensa che un negoziante non accetti la banconota come pagamento e che un istituto di credito non la cambi con una banconota in condizioni migliori. Ma quanto sono fondate queste paure? Soprattutto si corre un rischio penale se si paga con denaro cartaceo particolarmente malridotto?

Banconote, c’è reato in un particolare situazione

Quando si ha per le mani una banconota scritta e scarabocchiata ci si domanda se un comportamento del genere è da considerarsi reato. Cioè l’autore di segni e scritte che alterano in qualche modo l’aspetto originale di una banconota commette reato? Occorre fare una precisazione per rispondere a questa domanda.

banconota scritta autore non sempre commette reato
Segnare una banconota, cosa si rischia – abruzzo.cityrumors.it

Nel caso di scritte  e segni di dimensioni ridotte la Banca d’Italia e gli altri istituti bancari sono tenute a sostituire la banconota segnata, con un’altra in buone condizioni dello stesso taglio, su richiesta del cittadino. Importante è che il richiedente sia in buone fede e non sia l’autore delle scritte. In caso invece di scarabocchi di dimensioni maggiori la banca potrebbe rifiutarsi legittimamente di ritirare e sostituire la cartamoneta, con una perdita del valore nominale.

Queste ipotesi sono quelle individuate dalla BCE, più di venti anni fa. Quindi non esistono criteri di comportamento obboigatorio per le banche. In altre parole un negoziante non è tenuto ad accettare cartamoneta particolarmente malridotta o con scritte e segni molto estesi. Il creditore non è obbligato ad accollarsi il rischio che l’autorità bancaria rifiuti la sostituzione. L’autore delle scritte non corre direttamente il pericolo una sanzione.

In altre parole scrivere sulla banconote non è punibile dalla legge. Tuttavia il reato può scaturire dalla natura delle scritte e dal loro contenuto. L’autore di scritte ingiuriose contro un’altra persona può essere denunciato per diffamazione, così come chi scrive frasi offensive verso un’etnia, può commettere un illecito penale punito dalla legge.

Per concludere, una banconota segnata e scritta può essere sostituita se il deterioramento è di dimensioni ridotte e il possessore non sia l’autore della scritta stessa. Il reato scatta per il contenuto della scritta offensivo, diffamatorio e così via.

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