Il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per sostituire il televisore con un dispositivo all’avanguardia. Tutto sul bonus che potrebbe fare il suo ritorno.
Moltissime famiglie italiane potrebbero beneficiare di uno sconto importante sull’acquisto di un nuovo televisore, a fronte della ‘rottamazione’ del proprio dispositivo. Come? Grazie al possibile ritorno di un bonus che già in passato ha permesso a moltissime persone di effettuare la sostituzione della tv spendendo cifre decisamente ridotte. La misura potrebbe trovare la sua riproposizione nel 2024.
Si tratta del Bonus rottamazione introdotto in occasione del primo switch-off che ha portato all’introduzione dello standard MPEG-4 andato a sostituire il precedente MPEG-2 con il conseguente passaggio in HD di tutti i canali televisivi. La transizione però non è ancora completata e manca una seconda ed ultima fase per il completo avvio del nuovo digitale terrestre, ovvero il passaggio allo standard DVB-T2/Hevc. Vediamo dunque quanti fondi l’esecutivo potrebbe stanziare per questa agevolazione.
Torna il bonus tv? I dettagli e i requisiti per ottenere il maxi sconto
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sembrerebbe essere intenzionato a destinare la somma di 90 milioni di euro al ritorno del bonus rottamazione che, dunque, potrebbe fare la sua ricomparsa nel 2024. I requisiti per l’accesso, che avverrà fino all’esaurimento delle risorse disponibili, dovrebbero rimanere i medesimi già previsti a partire dal 2021 anche se occorre sottolineare che il provvedimento è ancora una bozza e che potrebbe dunque essere ancora suscettibile di modifiche.
A fronte della rottamazione di un apparecchio che non supporta i nuovi standard di trasmissione ed acquistato prima del 22 dicembre 2018 (ovvero non compatibile con il nuovo digitale terrestre), il bonus verrà erogato direttamente in fase di acquisto del nuovo televisore applicando uno sconto del 20% sul prezzo ma fino ad un massimo di 100 euro.
Il valore aggiunto di questa agevolazione è legata al fatto che non è vincolata a limiti di reddito, pertanto non occorre presentare l’Isee in quanto è disponibile per tutti. Ovviamente oltre all’essere residenti su territorio italiano, occorrerà però essere anche in regola con il pagamento del canone Rai.
Ad eccezione degli over 75 esonerati dal pagamento del canone, a fronte della presentazione di un’autocertificazione che attesti tale esenzione. Il rivenditore si occuperà dello smaltimento del vecchio televisore beneficiando di un credito fiscale pari allo sconto applicato al cliente.
Per ottenere il bonus si può anche optare per lo smaltimento in proprio recandosi presso un centro di raccolta RAEE e facendosi consegnare la ricevuta firmata per la richiesta dello sconto.
