Non tutti lo sanno, ma grazie ad un pulsante che si trova sul contatore è possibile risparmiare di molto sulla bolletta.
Di questi tempi, riuscire a risparmiare sulle varie spese quotidiane è diventato l’obiettivo di molti. Il carovita, infatti, sta mettendo in difficoltà sempre più famiglie che, spesso, si trovano costrette a dover fare alcune rinunce per poter arrivare a fine mese. Grazie ad un “trucco” poco conosciuto, però, è possibile ridurre notevolmente le bollette da pagare: tutto ciò che bisogna fare per riuscirci è premere un pulsante sul contatore di casa.
In questi mesi abbiamo dovuto fare i conti con un aumento generale dei costi di beni e servizi. Il motivo è da ricercare, soprattutto, negli avvenimenti che hanno segnato il mondo negli ultimi anni. L’inizio della guerra tra Russia e Ucraina ha determinato un’impennata dei prezzi delle materie prime, andando ad interessare anche il mercato dell’energia elettrica.
Far fronte agli aumenti delle bollette non è assolutamente una passeggiata per le famiglie. In tale ottica, trovare delle soluzioni che consentano di risparmiare può essere molto d’aiuto. E un semplice stratagemma – di cui, tuttavia, solamente in pochi sono a conoscenza – potrebbe essere proprio ciò che fa al caso nostro. Basterà affidarsi al contatore di casa e premere un pulsante.
Come risparmiare in bolletta grazie ad un pulsante sul contatore: così la cifra si riduce di molto
L’autolettura di tale dispositivo può rivelarsi decisamente utile, in particolare quando rischiamo di dover pagare bollette più alte del dovuto. I fornitori di energia, infatti, in diversi casi ricorrono a quelli che sono i consumi stimati (e non effettivi) del cliente per determinare la cifra da sborsare. Il che vuol dire che vengono presi in considerazione i parametri dei consumi precedenti dell’utente. Tutto ciò potrebbe avere conseguenze negative per quest’ultimo.
Quanto riportato sulla bolletta non si rifarà al reale consumo del cliente, che dunque potrebbe dover pagare di più nel caso in cui non presentasse nessuna comunicazione di autolettura. Per tutelarsi, quindi, si consiglia di consultare sempre il contatore in modo da farsi un’idea chiara di quali siano i propri consumi. Chiunque volesse farlo dovrà semplicemente premere il pulsante che si trova di fianco al display, fino alla comparsa della voce “Lettura Periodo Corrente”.
Così sarà possibile capire quanto si è consumato effettivamente, in base al rilevamento effettuato su una singola fascia oraria o più a seconda dalla tipologia di dispositivo. Il suggerimento è di segnarsi ciò che appare sul display e controllare quale sia il proprio codice cliente (un’informazione reperibile sulla prima pagina delle bollette), in modo da poter comunicare il tutto alla società fornitrice.
Se dovesse risultare che il cliente ha pagato più del dovuto (calcolando la differenza tra i consumi stimati e quelli effettivi), sarà possibile ricevere un rimborso. Tuttavia, c’è anche la possibilità che le bollette siano inferiori a quanto si sarebbe dovuto sborsare: in tal caso, arriverà una bolletta di conguaglio per saldare la differenza.