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Economia e Finanza

Rimborso modello 730: ecco perché non ti sono arrivati i soldi a luglio

Molti contribuenti, nonostante abbiano già provveduto alla presentazione della dichiarazione dei redditi, non riceveranno il rimborso a luglio: i motivi.

Dall’apertura della stagione dichiarativa sono stati numerosi i contribuenti che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi 2025 sia optando per il modello precompilato che per quello ordinario avvalendosi magari dell’assistenza di un patronato, un Caf o un commercialista.

Rimborso modello 730: ecco perché non ti sono arrivati i soldi a luglio (Abruzzo.cityrumors.it)

Chi si è affrettato nell’invio della documentazione all’Agenzia delle Entrate sperava di poter ricevere il rimborso già nel corso del mese di luglio, ma in tanti non hanno ricevuto il credito nella busta paga del mese in corso. Vediamo quali sono i motivi che hanno portato a tale circostanza e chi sono gli interessati.

Modello 730/2025, rimborso non arriva a luglio: tutto quello che c’è da sapere

I contribuenti che hanno pagato più imposte rispetto a quelle dovute hanno diritto al cosiddetto rimborso fiscale. La restituzione degli importi da parte dell’Agenzia delle Entrate inizia già nelle settimane successive alla presentazione del Modello 730.

Modello 730/2025, rimborso non arriva a luglio: tutto quello che c’è da sapere (Abruzzo.cityrumors.it)

Per questa ragione, i cittadini che hanno provveduto all’invio della documentazione durante le scorse settimane riceveranno il rimborso a luglio. Può accadere, però, che gli importi spettanti non arrivino. In particolare, il rimborso può slittare ad agosto o a settembre per coloro i quali hanno inoltrato la dichiarazione dei redditi dopo il 31 maggio, ma anche per i pensionati che solitamente ricevono gli importi un mese in ritardo anche avendo inviato il Modello 730 prima della fine di maggio.

Un’altra casistica che fa slittare il rimborso è quella legata alla capienza fiscale insufficiente del sostituto d’imposta, ossia quando il datore di lavoro non ha fondi necessari per rimborsare tutti i dipendenti sulla busta paga. In tal caso, il rimborso potrebbe slittare di qualche mese o addirittura al prossimo anno con la possibilità di sfruttare il credito nella dichiarazione dei redditi successiva.

Anche i contribuenti senza sostituto d’imposta non riceveranno il rimborso a luglio. Per questi cittadini che non hanno una busta paga è l’Agenzia delle Entrate a provvedere direttamente alla restituzione degli importi che potrebbe avvenire entro la fine dell’anno in corso.

Infine, per chi ha contratto dei debiti con il Fisco ed ha diritto ad un rimborso superiore alla soglia dei 500 euro potrebbe scattare il blocco delle somme per permettere all’Agenzia delle Entrate una verifica. Dopo il controllo, lo stesso ente potrebbe proporre una compensazione all’interessato per regolarizzare la propria posizione sfruttando il credito. Se il contribuente dovesse rifiutare, il blocco rimane attivo sino alla fine dell’anno con la possibilità da parte del Fisco di procedere con un recupero forzoso delle somme.