Stando a quanto emerso nel corso dell’ultima commissione consiliare Bilancio, il Comune dell’Aquila ha aperto a una nuova rateizzazione delle cartelle sul contributo di autonoma sistemazione.
La commissione è stata convocata dal presidente Livio Vittorini alla presenza degli assessori Manuela Tursini (Politiche sociali), Paola Giuliani (Contenzioso e avvocatura), del segretario generale comunale Lucio Luzzetti, del dirigente dell’avvocatura comunale Domenico de Nardis, dei rappresentanti di Assoservizi, e dei consiglieri di maggioranza e opposizione, avendo come oggetto la discussa modalità di restituzione dei contributi di autonoma sistemazione.
I contributi erano stati infatti erogati ai cittadini aquilani nel periodo di piena emergenza abitativa conseguente al periodo immediatamente successivo al drammatico terremoto che ha colpito il territorio, e che ora sono parte di richieste di restituzione attraverso delle cartelle di pagamento che, in alcuni casi, hanno raggiunto degli importi particolarmente salati.
La rateizzazione permetterà una restituzione più sostenibile
Specifica attenzione nel corso della riunione è stata presentata alle famiglie che appartengono alle categorie più fragili, che in città vivono situazioni difficili a causa del contesto generale, e che potrebbero essere poste in ulteriore criticità se dovessero far fronte all’integrale pagamento delle somme oggetto di restituzione. Per costoro si sta dunque pensando a un piano di rateizzazione più ampio per cifre più importanti, rispetto a quello previsto dalla precedente delibera del 2013, fino a raddoppiare il periodo di rimborso. A confermarlo è stato lo stesso Vittorini.
Vi è poi la proposta del consigliere d’opposizione Paolo Romano, inerente la possibilità di venire incontro ai soggetti interessati sulla base delle dichiarazioni Isee, privilegiando pertanto le misure più agevolative nei confronti dei meno abbienti.
In attesa, si fanno i calcoli dei controvalori degli avvisi di pagamento che ad oggi sono già stati inviati: in tutto sono infatti circa 1.100, per un importo complessivo pari a 1.246.674 euro. Tuttavia, sembra che questi avvisi siano ben poca cosa rispetto alle altre circa 4.800 posizioni che sarebbero attualmente al vaglio dell’ente, per un totale di 5.594.454 euro.
Tra queste, due cartelle supererebbero addirittura quota 30.000 euro, sebbene al momento risultano 170.000 euro già recuperati alle casse comunali. Insomma, una situazione sicuramente critica, che i cittadini aquilani sperano possa essere risolta nel migliore dei modi, soprattutto per quanto attiene le famiglie più in difficoltà.
