Reddito di cittadinanza, ad agosto finisce per 80 mila famiglie: ecco chi lo perderà

Secondo stop del Reddito di cittadinanza: ad agosto perderanno il sussidio altre 80mila famiglie. Vediamo insieme cosa succederà.

A luglio circa 169.000 mila famiglie hanno perso il diritto a ricevere il Reddito di cittadinanza. A queste se ne aggiungeranno altre 80mila ad agosto. In questo articolo vi spieghiamo nei dettagli quello che sta per accadere.

Secondo stop al Reddito di cittadinanza per 80 mila famiglie
Secondo stop al Reddito di cittadinanza per 80 mila famiglie – Foto Ansa – Abruzzo.cityrumors.it

Alla fine di luglio, l’Inps, con un semplice SMS, ha informato 169.000 nuclei familiari sul fatto che a partire dal mese successivo – agosto – non avrebbero più ricevuto il Reddito di cittadinanza. Le Regioni più colpite, stando ai dati ufficiali, sono state la Sicilia e la Campania. Qui l’aiuto statale è stato tolto a quasi 40.000 nuclei familiari.

A questi numeri se ne aggiungeranno altri. Infatti si prevede che ad agosto verranno contattate dall’Inps altre 80.000 famiglie che dovranno dire addio al sussidio nato nel 2019. Vediamo quali sono i nuclei familiari che perderanno il Reddito di cittadinanza.

Ecco chi perderà il Reddito di cittadinanza ad agosto

La legge di Bilancio 2023 è chiarissima e alla maggior parte delle famiglie il Reddito di cittadinanza non spetterà più dopo agosto mentre altre potranno continuare a riceverlo fino a fine anno.

Chi perderà il Reddito di cittadinanza ad agosto
Ecco chi perderà il Reddito di cittadinanza – Abruzzo.cityrumors.it

Ad agosto perderanno il sussidio le seguenti categorie:

  • i nuclei familiari che lo hanno ricevuto per 7 mesi nel 2023;
  • le famiglie in cui non sono presenti soggetti non occupabili, cioè: minori di 18 anni, persone con più di 60 anni, disabili.

Nella legge di Bilancio, il Governo Meloni ha stabilito che il Reddito di cittadinanza può essere erogato solo per 7 mesi nel 2023. Dunque chi lo ha ricevuto a partire da gennaio, lo ha perso a luglio; chi ha iniziato a riceverlo a febbraio lo perderà ad agosto e così via. Inoltre chi non fa parte delle categorie dei non occupabili- minorenni, disabili, over 60- non ha più diritto all’aiuto.

Questi possono, però, iscriversi a uno dei corsi organizzati dai Centri per l’impiego. In questo modo riceveranno il Supporto lavoro e formazione: un sussidio di 350 euro al mese che potrà essere erogato fino ad un massimo di 12 mesi. Chi è che, invece, non perderà il Reddito di cittadinanza?

Riceveranno l’aiuto statale fino a dicembre tutti quei nuclei familiari al cui interno ci sia almeno un disabile o un minorenne o una persona con 60 anni o più. Ma continueranno ad avere il sussidio anche tutte le persone – anche se giovani e sane – che sono state prese in carico dai servizi sociali.

Costoro riceveranno il Reddito fino alla fine dell’anno e – come ha recentemente puntualizzato il Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone – a partire da gennaio 2024, senza bisogno di fare richiesta, riceveranno in automatico l’Assegno di inclusione. Questo nuovo sussidio avrà un importo di 500 euro al mese più altri 280 euro per chi vive in affitto. Verrà erogato per 18 mesi ma potrà essere prorogato per altri 12.

 

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