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Economia e Finanza

Questi fortunati lavoratori a dicembre incasseranno il triplo dello stipendio: basterà farne richiesta

Durante il 2025 le badanti possono richiedere il trattamento integrativo sino a 1.200 euro: quali sono i requisiti e come ottenerlo.

Il numero delle badanti in Italia è in continua crescita. Secondo le ultime statistiche si contano circa 8,5 collaboratrici domestiche ogni 100 cittadini nel nostro Paese. Proprio questi lavoratori tra qualche mese potranno usufruire di un importante contributo.

Questi fortunati lavoratori a dicembre incasseranno il triplo dello stipendio: basterà farne richiesta (Abruzzo.cityrumors.it)

Stiamo parlando del trattamento integrativo Irpef, conosciuto anche come bonus Renzi, che può essere richiesto in sede di dichiarazione dei redditi. Questo contributo è pari sino a 100 mensili per un totale di 1.200 euro all’anno. Scopriamo quali sono i requisiti stabiliti dalla normativa e come richiedere il trattamento integrativo Irpef attraverso la dichiarazione dei redditi.

Trattamento integrativo Irpef, come richiedere l’ex Bonus Renzi e quali sono i requisiti

Già da qualche mese è possibile presentare la dichiarazione dei redditi, il documento da inoltrare all’Agenzia delle Entrate per comunicare i propri redditi riferiti all’anno precedente. La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre 2025, per quanto riguarda il modello Redditi Persone fisiche il termine è spostato al 31 ottobre.

Trattamento integrativo Irpef, come richiedere l’ex Bonus Renzi e quali sono i requisiti (Abruzzo.cityrumors.it)

In sede di dichiarazione dei redditi, alcuni lavoratori possono richiedere il trattamento integrativo Irpef (Bonus Renzi) che può arrivare sino ad un massimo di 1.200 euro all’anno (100 euro mensili). Solitamente il contributo è erogato attraverso la busta paga, ma i lavoratori che hanno rinunciato per paura di doverlo restituire e, soprattutto, quelli senza sostituto d’imposta o che hanno un datore di lavoro privo di capienza fiscale possono richiederlo mediante il modello 730. Nello specifico, come prevede la normativa, il trattamento spetta integralmente a coloro i quali hanno un reddito tra gli 8.500 ed i 15mila euro annui, mentre per chi supera questa soglia ed ha un reddito sino a 28mila euro, il bonus viene calcolato attraverso la differenza tra le detrazioni fiscali spettanti e l’IRPEF dovuta. Oltre la soglia dei 28mila euro annui e sotto gli 8.500 euro, il contributo non spetta.

Chi rispetta i requisiti e non ha potuto usufruire del contributo durante l’anno, come abbiamo anticipato, può richiederlo attraverso il modello 730. Basterà semplicemente indicare il bonus nella dichiarazione compilando la Sezione V del Quadro C al rigo 14. Qui andranno inseriti i dati della Certificazione Unica. Inoltre, è necessario inserire il l’Iban del conto corrente per l’erogazione delle somme che dovrebbe avvenire durante l’ultimo mese dell’anno. Non indicando il proprio conto corrente, gli importi spettanti saranno erogati mediante assegno vidimato con tempistiche differenti: gli importi arriveranno a marzo del 2026.