Cerchiamo di capire quante tasse effettivamente vengono pagate sul TFR. La somma potrebbe non piacerti assolutamente.
Il trattamento di fine rapporto è un importo riconosciuto ad ogni lavoratore dipendente a termine del rapporto di lavoro. Si tratta di una somma di denaro che il datore è obbligato ad accantonare annualmente, indicandolo in busta paga.
Oggi, però, vorremmo soffermarci sulla tassazione applicata al TFR, ricordando che a questa componente della retribuzione è assoggettata ad una tassazione separata, rispetto al reddito dei lavoratori sul quale si applicano annualmente le aliquote IRPEF.
Tassazione TFR: calcole e aliquote di riferimento
Per capire qual è la tassazione applicata al trattamento di fine rapporto bisogna considerare la relativa imposizione fiscale. Secondo quanto stabilito dalla disciplina italiana, la tassazione sul Tfr non avviene ogni anno ma solo al momento della liquidazione e dunque al termine del rapporto di lavoro.
Fermo restando che, in determinate condizioni, il lavoratore ha la possibilità di chiedere l’anticipo del trattamento di fine rapporto, riuscendo ad accedere al 70% dell’importo maturato fino a quel momento.
Ad ogni modo, la tassazione viene applicata al momento della liquidazione sull’importo maturato nel corso del rapporto di lavoro. In base alla legge fiscale attualmente in vigore, sul Tfr si applicano gli scaglioni IRPEF previsti nel periodo storico di liquidazione.
Attualmente un lavoratore che percepisce un trattamento di fine rapporto di 25.000€ assisterebbe ad una tassazione pari al:
- 23% per i primi 15.000€ con un’imposta di 3.450 euro
- 25% per i restanti 10.000€ di 2.500 euro.
Dunque al trattamento di fine rapporto si applicano le aliquote progressive dell’IRPEF relative all’anno in cui avviene la liquidazione. Tuttavia, gli uffici finanziari liquideranno l’imposta anche in base all’aliquota media di tassazione dei cinque anni precedenti alla maturazione del diritto alla percezione.
Mentre, i rapporti di lavoro a tempo determinato, con una durata che non superiore a due anni, la tassazione sul Tfr funziona in maniera differente. In questo caso, infatti è prevista l’applicazione di un’imposta fissa di 61,97 euro per ciascun anno.
Ricordiamo che i lavoratori dovrebbero imparare a leggere bene la busta paga per osservare le informazioni relative al TFR. Nel cedolino infatti sono presenti tutte le informazioni sul trattamento, in quanto si tratta di un obbligo che ricade sul datore di lavoro e che, per legge, deve presentare il riepilogo di tutte le spettanze del lavoratore.
