Bonus molto importante soprattutto per chi deve arredare casa: ecco come ottenere quello dedicato all’acquisto di mobili ed elettrodomestici
Tra i tanti bonus attualmente in vigore per mitigare la difficile situazione economica che vive il nostro Paese, uno dei più apprezzati è quello che permette l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Molto utile un po’ per tutte le famiglie, ma immaginiamo, per esempio, soprattutto per le nuove coppie che hanno scelto di convivere e stanno arredando casa. Andiamo a vedere allora quali sono i requisiti e quali sono i documenti che servono per usufruire di questa preziosa misura in atto.
Una delle tante, va detto. Giorgia Meloni, quando era all’opposizione, si è sempre scagliata contro la politica dei bonus, bollati come strumenti di assistenzialismo sic et simpliciter. Ma una volta giunta a capo del Governo, ha capito che la situazione economica vissuta dall’Italia necessitava (e necessita) di interventi statali per aiutare i cittadini. Tante, infatti, le famiglie in grande, enorme, difficoltà.
Per questo, in questi mesi, il Governo ha stanziato risorse ingenti per poter aiutare soprattutto le famiglie più indigenti. Per quanto riguarda il caro-spesa, innanzitutto. Ma anche per ciò che concerne le bollette di luce e gas (che a partire da questo autunno dovrebbero peraltro ritornare a salire). E, da ultimo, anche per quello che riguarda il caro-carburanti, con i prezzi di diesel e benzina ormai costantemente attorno o sopra i due euro al litro.
Ma tra i bonus messi in campo, ce n’è anche uno che riguarda l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Andiamo a vedere, allora, quali sono i requisiti per poterlo avere e quale la documentazione da presentare.
Come i settori già menzionati, anche l’arredamento della casa patisce i rincari dell’inflazione galoppante. Per questo, il bonus di cui vi parliamo oggi è molto apprezzato. Il bonus consiste in una detrazione IRPEF sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Per l’anno 2023 si calcola su un importo che non superi gli 8.000 euro, mentre per il 2024 su un importo non superiore ai 5.000 euro. Cifra comprensiva anche dei costi di traporto e manutenzione.
Attenzione, però, perché gli elettrodomestici devono avere determinate caratteristiche e, nell’ottica di un risparmio energetico e della difesa dell’ambiente, non devono essere di classi inferiori a queste: classe A per i forni; classe E se si acquista una lavatrice, una lavastoviglie e/o un’asciugatrice; classe F per frigorifero e freezer. Non è l’unica cosa da sapere. Molto importante conoscere poi la documentazione che non va assolutamente persa e che, anzi, va presentata per ottenere la detrazione.
Innanzitutto va sottolineato come gli acquisti debbano essere fatti con forme tracciabili di pagamento: quindi bonifico o carta di credito. Una volta fatto questo, sarà fondamentale conservare: ricevuta del bonifico, ricevuta di transizione e fattura di acquisto.