Per aprire un Libretto Postale occorre effettuare un primo versamento. C’è una somma minima da depositare per completare l’operazione?
Il Libretto Postale è un prodotto di Poste Italiane volto a tutelare i risparmi dei cittadini. Vediamo come funziona e quanti soldi servono per aprirlo.
I cittadini avvertono una minaccia sempre maggiore sui propri risparmi. L’incubo è rappresentato dall’inflazione che non sta lasciando scampo alle famiglie da ormai troppi mesi. Lasciare i soldi sul conto corrente significa perdere il poter d’acquisto giorno dopo giorno. Occorre, invece, trovare un modo per tutelare i risparmi e farli crescere nel tempo. Serve un investimento sicuro che garantisca il recupero del capitale e guadagni aggiuntivi grazie agli interessi accumulati. Tante persone scelgono i Buoni Fruttiferi Postali ma al momento c’è un’alternativa altrettanto interessante.
Parliamo del Libretto Postale, nato nel 1875 e tornato di grande auge nel 2023 a causa del contesto in cui siamo costretti a vivere. Rappresenta una soluzione di gestione del risparmio che riduce al minimo i rischi. L’apertura è semplice e veloce e i rendimenti promessi consentiranno di far crescere il capitale versato. Ma quanto occorre erogare per l’apertura?
Libretto di risparmio di Poste Italiane, scopriamo l’importo da versare all’apertura
I Libretti di risparmio postale sono garantiti dallo Stato italiano e non prevedono costi di apertura o gestione ma solo l’imposta di bollo (34,20 euro sopra i 5 mila euro o 0,20% sulle somme depositate). Sono disponibili in diverse tipologie per accontentare ogni esigenza dei clienti, anche in forma dematerializzata per prelevare e versare con la Carta Libretto.
I prodotti disponibili sono il Libretto Smart per la gestione dei risparmi da web e dall’APP BancoPosta e il Libretto Ordinario con prelievi e versamenti negli Uffici Postali. L’offerta Smart è conveniente soprattutto se associata alla promozione SuperSmart attualmente attiva che permette di ottenere un interesse più elevato rispetto a quello previsto per le somme libere.
SuperSmart Premium 270 giorni, nello specifico, promette un rendimento annuo lordo alla scadenza del 3,50%. Un’occasione unica di cui approfittare entro il 6 settembre. Per sottoscrivere l’offerta occorrerà procedere con un accantonamento minimo di mille euro.
I Libretti non vincolati, invece, non prevedono alcun importo minimo di deposito anche se accantonando meno di 250 euro dopo cinque anni di inattività gli interessi non verranno più prodotti. Per quanto riguarda l’importo massimo depositabile non è prevista alcuna soglia ad eccezione dei Libretti dedicati ai minori con somma massima da versare di 15 mila euro e il Libretto con opzione SuperSmart con limite massimo vincolabile di 3 milioni di euro.