PiùSalute e l'importanza della visita endocrinologica

A qualsiasi età il benessere del nostro organismo è determinato dal sistema endocrino che durante la pubertà regola la crescita, la maturazione sessuale, poi il buon funzionamento del metabolismo, il ciclo sonno-veglia, lo stress, l’umore, la riproduzione e durante la gravidanza per l’adeguato sviluppo del feto.

Le ghiandole che compongo il sistema endocrino sono: la tiroide, l’ipofisi, l’ipotalamo, le paratiroidi, il pancreas, le ghiandole surrenali, i testicoli e le ovaie.

Il medico endocrinologo, dunque, si occupa della diagnosi e della cura delle patologie che interessano queste ghiandole:

• disordini della crescita

• disfunzioni tiroidee

• diabete

• tumori delle ghiandole endocrine

• malattie metaboliche

• infertilità e disfunzione erettile

• pubertà precoce

• squilibri ormonali legati alla menopausa

• sindrome dell’ovaio policistico

• osteoporosi

• malattie a carico del pancreas

• ipertensione arteriosa

I sintomi che si presentano sono molteplici e difficili da interpretare, ma i risultati delle analisi del sangue possono costituire un indizio prezioso.

Grazie anche ad una buona prevenzione, molte delle patologie sopraelencate possono essere curate efficacemente. È opportuno dunque segnalare tempestivamente al medico l’insorgenza di disturbi quali:

– diarrea;

– instabilità emotiva;

– perdita o aumento di peso;

– sudorazione;

– tachicardia;

– stipsi;

– tremori.

La visita non prevede esami invasivi: oltre alla palpazione della tiroide può essere necessario eseguire un prelievo di sangue e un’ecografia.

È probabile che il vostro medico curante vi consiglierà di sottoporvi ad una visita endocrinologica in presenza di:

– diagnosi di patologie endocrine,

– ipo- e iper-calcemie,

– acne e irsutismo,