L’estate è ormai alle porte e il turismo consente alla nostra regione di avere delle entrate economiche importanti. Ed è pronta una pioggia di milioni
Archiviata la stagione invernale, il turismo abruzzese si è spostato sulla prossima estate. Sappiamo molto bene come da luglio le città marine accolgono migliaia di persone per ammirare le bellezze della nostra regione e naturalmente godersi il mare. Ma ora è in arrivo anche un aiuto importante dal governo.

Il ministero del Turismo ha destinato 5 milioni di euro all’Abruzzo. In questo momento l’attenzione dell’esecutivo è stata rivolta ai territori del Gran Sasso e della Marsica. L’obiettivo è quello di aumentare l’offerta turistica della montagna abruzzese, così da accrescerne l’attrattività sia del mercato interno che estero. Naturalmente poi lo sguardo si sposterà alle città marine e non è da escludere che ci possano essere aiuti anche per quelle zone. L’obiettivo è quello di portare la nostra regione ad avere una mano molto importante anche per riuscire a dare delle risposte ai turisti che ogni anno invadono la nostra regione.
Il turismo e l’Abruzzo
Il rapporto tra turismo e Abruzzo è sicuramente molto forte. Lo scorso inverno sono state migliaia le persone che hanno invaso le città montane. Un qualcosa di davvero sorprendente considerato che nessuno si aspettava un risultato simile. Ora lo sguardo, come detto in precedenza, è stato spostato direttamente alla prossima estate quando sono previste diverse persone per sfruttare le opportunità che ci sono nella nostra regione.
Per il momento il governo ha deciso di muoversi solamente per le città invernali con una cifra di quasi 6 milioni di euro. Un aiuto importante per consentire alla regione di aumentare le strutture attrattive e aiutare a rispondere a tutte le esigenze delle persone che arrivano nella nostra regione.

Il turismo è un aiuto molto importante per l’economia. Arrivano migliaia di persone e questo consente alle imprese di guadagnare i soldi utili per sopravvivere anche in un momento non facile. E non è da escludere che in futuro possano arrivare anche ulteriori aiuti del governo per riuscire a far diventare l’Abruzzo un punto di riferimento per il nostro Paese.