Non tutti i contributi valgono allo stesso modo: alcuni valgono di più e ci permettono di accedere prima alla pensione.
Riuscire ad evitare la Legge Fornero e andare in pensione con qualche anno di anticipo, è l’obiettivo della maggior parte dei lavoratori. In effetti l’idea di restare in ufficio fino a 67 anni piace davvero a pochi. Un’età pensionabile spostata così in avanti lascia poco spazio per se stessi e per i propri hobbies.
Le misure di pensione anticipata in vigore nel nostro paese sono obiettivamente tante. L’unico problema è che, di solito, occorre aver maturato un gran numero di contributi. Basti pensare che per sfruttare la pensione anticipata ordinaria occorre averne più di 42 mentre per Quota 41 o Quota 103 ne servono almeno 41.
Come fare se i contributi non sono così tanti? Non c’è proprio modo per evitare la Legge Fornero? In realtà, non tutti lo sanno, ma ci sono contributi che valgono di più. In pratica 12 mesi non valgono come un anno ma valgono di più. Questo ci consentirà di dire addio prima al lavoro.
Quando parliamo di pensione, i contributi sono, senza ombra di dubbio, il requisito più importante. Infatti esistono misure di pensione anticipata che non prevedono il requisito anagrafico ma solo quello contributivo. Insomma i contributi servono sempre.
Dal 1996 in avanti, con l’entrata in vigore della Legge Dini, i contributi hanno assunto una rilevanza ancora maggiore in quanto non servono solo per maturare il diritto alla pensione ma servono anche a determinarne l’importo. Infatti, dal 1996 in avanti, gli assegni Inps non vengono più calcolati con il sistema di calcolo retributivo ma con quello contributivo che tiene conto dell’età anagrafica, del numero di anni di contributi e del valore dei contributi il quale dipende dalla retribuzione del lavoratore.
Quello che, però, quasi nessuno sa è che non tutti i contributi hanno lo stesso valore. Alcuni valgono più di altri. Questi contributi maggiorati non incideranno sull’assegno che andremo a ricevere ma ci permetteranno di poter andare in pensione con qualche anno di anticipo.
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Ci sono contributi che godono di una maggiorazione speciale e che, dunque, possono aiutarti a raggiungere prima l’obiettivo della pensione. In pratica 1 anno non vale come 12 mesi ma vale molto di più.
Chi ha iniziato a lavorare prima di aver compiuto 18 anni, gode di una maggiorazione sui contributi. In pratica un anno non verrà contato come 12 mesi ma come 18. Di conseguenza 2 anni di contributi varranno come 3.
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Questa maggiorazione non avrà alcun effetto sull’importo della pensione la quale verrà calcolata normalmente e tenendo conto degli anni di contributi effettivamente versati. Tuttavia potrà essere sfruttata per raggiungere prima gli anni di contributi necessari per poter andare in pensione con qualche anno di anticipo.