Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato una riforma sulle patenti di guida: cosa potrebbe cambiare.
Nel corso degli ultimi anni, la patente di guida ha subito numerose modifiche: dal passaggio alla patente a punti all’addio alla versione cartacea, dall’arrivo della patente in formato digitale sull’App Io alle nuove regole per conseguirla.
Le novità per il documento necessario per mettersi al volante di un veicolo non sembrano essersi esaurite. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, difatti, starebbe valutando una serie di nuove disposizioni che riguarderebbero i rinnovi della patente per una questione di sicurezza, in considerazione dei recenti fatti di cronaca. Per il vicepremier, dunque, serve una modifica degli esami per rinnovare il documento.
Sono numerosi gli incidenti stradali verificatisi nel nostro Paese di recente e che hanno coinvolto persone anziane alla guida. Per questa ragione, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini starebbe valutando delle nuove regole sui rinnovi della patente di guida.
Il vicepremier ha, difatti, annunciando una riforma che andrebbe a modificare gli esami di rinnovo del documento al superamento di determinati limiti di età. Secondo le normative attualmente in vigore, superando una certa età scende il numero di anni di validità della patente e per il rinnovo è necessario solo il superamento di una visita clinica. Nel dettaglio, la patente ha una validità di 10 anni sino ai 50 anni di età, 5 anni per gli automobilisti di età compresa tra 50 ed i 70 anni, 3 anni per un’età compresa tra i 70 e gli 80 anni e 2 anni per i conducenti over 80.
Per Salvini, dopo quanto accaduto di recente, le norme in vigore necessitano di una variazione con nuove disposizioni in relazione agli esami di rinnovo. Il riferimento è a quanto accaduto nei giorni scorsi, quando un anziano ha percorso contromano l’autostrada A4 schiantandosi contro un altro veicolo. Un incidente che ha provocato la morte di quattro persone, compreso l’anziano che era alla guida della vettura.
Il Ministro dei Trasporti, che ha annunciato la riforma durante un’intervista ai microfoni di Rtl 102.5, non ha specificato i dettagli e quali saranno le modifiche, ma si prevedono regole più rigide per gli anziani in sede di rinnovo. Non è da escludere che possa essere ripresentata e valutata la proposta avanzata in precedenza dal capogruppo del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, ossia l’introduzione di un esame teorico e pratico per gli anziani ultraottantenni che intendono rinnovare la patente. La misura presentata in Commissione Trasporti alla Camera, come emendamento alla riforma del Codice della Strada, era stata respinta.