I superstiti di un pensionato INPS riceveranno la pensione di reversibilità a condizione che presentino una specifica documentazione.
L’INPS eroga la pensione di reversibilità o pensione ai superstiti ai familiari – coniugi e figli ma non solo – in seguito al decesso del pensionato. La misura spetta previo inoltro della domanda da parte degli interessati.
La pensione di reversibilità è un trattamento pensionistico riconosciuto dopo il decesso del pensionato ai familiari superstiti. Hanno diritto alla prestazione il coniuge (anche separato o divorziato se titolare di assegno divorzile) e i figli minorenni, inabili al lavoro, maggiorenni studenti a carico del genitore al momento della morte. In assenza di coniuge e figli il diritto alla reversibilità passa ai genitori del pensionato se ove 65enni, non titolari di pensione diretta o indiretta e a carico del deceduto oppure ai fratelli o sorelle a carico del de cuius se inabili al lavoro.
Per quanto riguarda l’importo (ad ottobre scatta l’aumento), la pensione ai superstiti è pari ad una quota percentuale del trattamento liquidato al pensionato deceduto. Ad esempio al coniuge spetta il 60% dell’importo, al coniuge con un figlio l’80% e al coniuge con due figli il 100%. Il superstite può cumulare la reversibilità con redditi propri restando al di sotto di determinati limiti.
Quali documenti presentare per ricevere la pensione di reversibilità
Come accennato, per ricevere la pensione di reversibilità gli interessati dovranno inoltrare domanda all’INPS accedendo al portale ufficiale tramite credenziali digitali o chiedendo supporto a CAF e patronati.
Per completare correttamente la richiesta sarà indispensabile consegnare il certificato di morte, il certificato di matrimonio, lo stato di famiglia aggiornato alla data della morte e l’atto sostitutivo di notorietà attestante la non avvenuta separazione legale passata in giudicato e in cui si specifica di non avere contratto altro matrimonio.
Questi documenti si richiedono all’Anagrafe e possono anche essere autocertificati con fotocopia della carta di identità in corso di validità. Tra i documenti da presentare per la domanda di pensione di reversibilità il Libretto pensione del defunto e l’ultima dichiarazione dei redditi o Modello CUD di entrambi i coniugi. Occorre aggiungere alla lista anche diversi modelli da compilare in formato cartaceo o telematico a seconda di come si presenta la domanda.
Parliamo del Modello di domanda S0.1 di colore rosa, il modello ACCR 01 (accredito in conto corrente bancario o postale), il Modello detrazioni IRPEF, il Modello RED con i redditi del defunto e del richiedente nell’anno in corso, il Modello S.S.3 in caso di contitolarità di figlio inabile e, infine, il certificato di iscrizione e frequenza alle scuole superiori o all’Università dei figli studenti.
