Pensione respinta per un errore nella domanda: spetta al Patronato pagare gli anni perduti per l’errore commesso

La tua pensione è stata respinta a causa di un errore? Scopri che cosa puoi fare e come il Caf può rimediare a questa problematica.

Il raggiungimento della pensione per anzianità è un obiettivo importante per tanti italiani. Nel corso degli anni bisogna accumulare i contributi necessari per poterla richiedere. Inoltre è necessario aver compiuto 67 anni prima di poterlo fare. Senza questa lunga procedura non sarebbe possibile usufruire della pensione per anzianità. La cifra varia a seconda dei contributi versati e della loro quantità.

Il Patronato paga gli anni perduti della pensione
Cosa succede se si perdono gli anni della pensione? – Abruzzo.cityrumors.it

Però può capitare che l’Inps non rilevi alcuni anni di versamenti dei contributi. Per questa ragione è costretta a sospendere la domanda, non dando modo all’utente di ricevere la pensione per anzianità. Non succede spesso ed è una situazione rara ma può capitare. Tuttavia può essere davvero fastidiosa per chi sta cercando di concedersi un po’ di relax. E nella maggior parte dei casi si tratta di un errore tecnico che va risolto.

Pensione per anzianità, non demordere se ti è stata rifiutata: ci pensa il Patronato ad aiutarti

Ma qual è la soluzione a questo problema? Per cercare di capire che cosa fare dobbiamo rivolgerci all’ordinanza n. 34475 della Corte di Cassazione, Sezione Civile. È stato stabilito che spetta al Patronato pagare gli anni di pensione perduti dell’utente.

Questo succede soltanto se la domanda proposta all’Inps è sbagliata. D’altro canto è importante dimostrare che la richiesta sia errata. Vediamo in che modo può essere fatto.

Il Patronato paga gli anni perduti della pensione
Il Patronato pagherà gli anni perduti della pensione – Abruzzo.cityrumors.it
problemi con la pensione chiedi al patronato
Il Patronato pagherà gli anni perduti della pensione? – Abruzzo.cityrumors.it

Per far scattare il risarcimento basta provare il danno ricevuto. In questo caso dà il suo supporto il Patronato, che può dimostrare il versamenti dei contributi. Inoltre l’ente previdenziale, cioè l’Inps, non potrebbe rifiutarla di norma. Difatti è molto raro che ci siano delle situazioni in cui la pensione per anzianità non è valida. Grazie a questa normativa sarà possibile ricevere il sostegno economico senza alcun problema.

Se fino a questo momento non sapevate come risolvere la situazione, adesso non avrete più nulla di cui preoccuparvi. La pensione per anzianità potrà essere riscattata fin da subito grazie al Patronato. È sempre un bene tenersi aggiornati in queste situazioni per evitare problemi in futuro.

Difatti non si può sapere che tipo di problemi possono esserci. Gli organi competenti ci daranno una mano in ogni caso. Avevate mai avuto riscontri negativi di questo tipo, oppure non ne sapevate nulla sino ad ora?

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