Aumenti importanti sugli assegni d’invalidità: addirittura 850 euro in più al mese. Vediamo chi otterrà i tanto agognati incrementi nel 2025.
Buone notizie per chi percepisce una pensione di invalidità: nel 2025 arriveranno importanti incrementi sugli assegni mensili. Tali incrementi potranno arrivare anche fino a 850 euro. Purtroppo non verranno riconosciuti a tutti ma solo ad una specifica categoria di persone con invalidità.
Al momento le pensioni che vengono riconosciute a chi ha un’invalidità civile non sono molto alte: 333,33 euro al mese. Ma per avere tale cifra è necessario avere un reddito annuo non superiore a 5.725,46 euro nel caso di persone con invalidità compresa tra il 74% e il 99% o non superiore a 19.461,12 euro nel caso di persone con invalidità civile al 100%.
Questo importo nel 2025 verrà aggiornato e, in alcuni casi, subirà aumenti davvero notevoli, fino a 850 euro in più al mese. Nello specifico gli incrementi potranno oscillare da un minimo di 400 fino ad un massimo di 850 euro mensili ma, è bene precisarlo, non verranno riconosciuti proprio a tutte le persone con invalidità.
Pensione di invalidità: ecco chi riceverà 850 euro in più al mese
Nel 2025, finalmente, aumenteranno le pensioni di invalidità civile e gli incrementi saranno importanti in quanto oscilleranno da un minimo di 400 fino ad un massimo di 850 euro al mese. Di seguito vediamo, nel dettaglio, chi riceverà una pensione d’invalidità più ricca il prossimo anno.
Come anticipato, attualmente, la pensione di invalidità è pari a 333,33 euro al mese. Nel 2025 questa cifra verrà aggiornata e verrà aggiunta una quota fissa corrispondente a 136,44 euro alla pensione minima rivalutata, che raggiungerà 603,39 euro. Di conseguenza, l’importo complessivo salirà a 739,83 euro mensili. In tal caso, pertanto, si registrerà un incremento di oltre 400 euro al mese.
Ma non è ancora tutto perché alcuni soggetti riceveranno un aumento ancora più interessante. Stiamo parlando delle persone con almeno 80 anni le quali necessitano di assistenza pressocché continua. Nel 2025, infatti, oltre alla classica indennità di accompagnamento, verrà aggiunto un nuovo strumento.
Gli over 80 che già fruiscono dell’indennità di accompagnamento, dal prossimo anno, potranno beneficiare anche della “prestazione universale”, un’indennità di ben 850 euro al mese. Per ricevere questa maggiorazione è necessario non solo avere già compiuto 80 anni e fruire dell’assegno di accompagnamento ma è indispensabile anche avere un ISEE pari o inferiore a 6000 euro.
Tale strumento, infatti, è stato pensato per sostenere gli anziani invalidi e con difficoltà economiche che, solo con la propria pensione, non potrebbero provvedere ad avere un’assistenza continua. Ulteriori informazioni circa il funzionamento di questo nuovo strumento verranno fornite nelle prossime settimane dal Ministero della Salute.