Pensione con 20 anni di contributi ufficializzata da INPS, come fare a richiederla

Uscire prima dal mondo del lavoro con soli 20 anni di contributi. Il pensionamento è possibile, lo ha ufficializzato l’INPS.

Il numero di contributi accumulati durante la carriera lavorativa è la chiave del pensionamento. Solo raggiungendo determinati limiti si potrà andare in pensione. Tutti i lavoratori maturando 20 anni di contributi hanno l’accesso garantito alla pensione di vecchiaia a 67 anni di età. Avendone accumulati di meno, i contributivi dovranno attendere i 71 anni di età. E volendo anticipare l’uscita dal mondo del lavoro? Serviranno molti più anni di contributi.

Come andare in pensione con 20 anni di contributi
Pensione con 20 anni di contributi ufficializzata da INPS, come fare a richiederla-Abruzzo.cityrumors.it

Quota 103, per esempio, ne richiede 41 così come la pensione per i precoci. Con l’Ape Sociale ne bastano 30 o 36 mentre per accedere a Opzione Donna ne serviranno 35. Poi ci sono i 42 anni e dieci mesi della pensione anticipata ordinaria (un anno in meno per le donne). Quale altro scivolo, dunque, permette il pensionamento con soli 20 anni di contributi? Sarà possibile richiederlo anche nel 2025?

Come andare in pensione anticipata con 20 anni di contributi nel 2025

Lo scivolo di riferimento è la pensione anticipata contributiva dedicata ai contributivi puri, i lavoratori che hanno iniziato a versare contributi dopo il 1° gennaio 1996. Il requisito anagrafico è vantaggioso, consente l’uscita dal mondo del lavoro a 64 anni di età.

In pensione con 20 anni di contributi nel 2025
Potrà andare in pensione con 20 anni di contributi? -Abruzzo.cityrumors.it

Per quanto riguarda il requisito contributivo, come detto, basteranno 20 anni di contribuzione. Le condizioni di pensionamento, però, non finiscono qui. La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito che per andare in pensione servirà aver maturato un assegno pensionistico pari a tre volte l’assegno sociale.

Considerando che nel 2024 è fissato a 534,41 euro, il limite minimo da raggiungere è di 1.603,23 euro. Le mamme lavoratrici con un figlio, invece, potranno accedere alla pensione anticipata contributiva se l’assegno sarà pari a 2,8 volte l’assegno sociale (1.496,34 euro) mentre se hanno due o più figli il limite sarà di 1.389,46 euro (2,6 volte l’assegno sociale). Condizioni poco generose, che impediranno a tanti lavoratori il pensionamento.

Il sistema previdenziale italiano, però, concede anche ad altri l’accesso alla pensione anticipata pur non essendo contributivi puri. La condizione necessaria è il computo nella Gestione Separata INPS, basterà anche un solo versamento per sfruttare i vantaggi dei contributivi.

Altri requisiti sono avere almeno 15 anni di contributi totali, non più di 18 anni di contributi versati al 31 dicembre 1995 e minimo 5 anni maturati dal 1° gennaio 1996. Nonostante si prevedano cambiamenti relativi al pensionamento nel 2025, le misure citate non dovrebbero essere toccate.

Gestione cookie