Partite IVA, attenzione alla scadenza dei prossimi giorni: non rispettarla porterà a grosse sanzioni

Se hai una partita IVA, fai molta attenzione alla scadenza che sta per arrivare. Non rispettarla potrebbe crearti grandissimi problemi.

I possessori di partita IVA sanno benissimo che ci sono delle date da sottolineare in rosso sul calendario. E, qualora non bastasse, meglio impostare anche un promemoria nell’agenda del proprio smartphone, non si sa mai. Non bisogna saltare una scadenza per nessun motivo, altrimenti le conseguenze potrebbero essere dolorose e, soprattutto, onerose. Meglio affidarsi ai consigli di un consulente finanziario, in grado di portare avanti la contabilità senza intoppi o imprevisti.

Scontrini cosa succede
Sta per arrivare una data cruciale, fate attenzione-Abruzzo.cityrumors.it

Molti possessori di partita IVA non lo ricordano, ma tra qualche giorno ci sarà una scadenza molto importante. Se, leggendo questa frase, non dovesse venirti in mente niente, forse è meglio proseguire con la lettura dell’articolo, per evitare guai con il Fisco nei prossimi mesi. Tra poco ti daremo la possibilità di apprendere quale sarà la prossima scadenza e perché è così importante. Avrai accesso a tutte le informazioni necessarie per metterti in regola.

Il 15 dicembre è una data importante per chi ha una partita IVA

Il prossimo 15 dicembre scadono i termini della sanatoria che riguarda gli scontrini elettronici. Questo ravvedimento operoso riguarderà tutte le violazioni commesse dal 1° gennaio 2022 al 31 ottobre 2023. I contribuenti che non regolarizzeranno la propria posizione potrebbero ricevere pesanti sanzioni o addirittura la sospensione della licenza e dell’attività professionale. Il ravvedimento operoso permette a chi non è in regola di sanare la propria situazione entro la metà di dicembre.

Problemi scontrini rimediare
Attenzione agli scontrini, ecco cosa fare-Abruzzo.cityrumors.it

Se un contribuente ha omesso la trasmissione telematica dello scontrino potrà ricevere una sanzione pari al 90% dell’imposta. Nei casi più estremi è prevista anche la sospensione della licenza, ma la sanatoria è stata inserita nell’ultimo decreto legge proprio per evitare questo problema.

Lo scontrino elettronico è stato introdotto nel 2021 con il fine di combattere l’evasione fiscale. Ogni titolare di partita IVA ha l’obbligo di registrare le transazioni elettroniche e di trasferirle all’Agenzia delle Entrate.

Chi non lo ha fatto, ha tempo fino al 15 dicembre per mettersi in regola ed evitare sanzioni. L’obbligo dello scontrino elettronico non riguarda tutti, ma esistono delle categorie esentate, per diversi motivi. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze prevede l’esonero per tabaccai, giornalai, tassisti e coloro che operano in settori considerati marginali dallo Stato.

Quindi se non rientri in una di queste categorie chiedi maggiori delucidazioni direttamente al tuo commercialista. I giorni stanno passando ed è meglio rimediare per evitare pesanti sanzioni.

Gestione cookie