I percettori di NASPI che rispettano determinati requisiti possono accedere a questa maggiorazione: l’assegno separato.
Per il mese di settembre, i pagamenti della NASPI sono avvenuti entro la scorsa settimana, come previsto dal portale INPS. Questo ha consentito all’istituto di concentrarsi sull’erogazione di un’altra prestazione destinata ai beneficiari della disoccupazione, ma solo a coloro che rientrano in certi parametri.
Come noto, la NASPI è un’indennità di disoccupazione che l’INPS riconosce a chi ha perso il lavoro in maniera involontaria. Questa misura di sostegno è inizialmente disposta in forma piena per i primi sei mesi, con un importo che poi va a diminuire progressivamente fino alla conclusione del trattamento, che può durare fino a un massimo di due anni.
Per poter accedere alla NASPI, è necessario aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Non sono richiesti altri requisiti oltre a questo. Generalmente, il pagamento avviene intorno al 10 del mese, ma ci sono dei casi particolari che vale la pena conoscere. Nel dettaglio, chi riceve la NASPI per la prima volta o inizia a percepirla di recente potrebbe avere diritto a un secondo bonifico grazie a un’integrazione.
Oltre ai consueti pagamenti della NASPI, che come visto sono stati regolarmente eseguiti a settembre, vi è un’altra opportunità che molti beneficiari attendono o potrebbero non essere consapevoli di poter ricevere.
Si tratta del bonus da 100 euro, meglio noto come ex Bonus Renzi, oggi denominato Trattamento Integrativo. Questa integrazione spetta ai percettori di NASPI che rientrano in una determinata fascia di reddito annuo, compresa tra 8.500 e 15.000 euro. In pratica, coloro che hanno perso il lavoro, ma che rientrano in questi parametri, hanno diritto a ricevere questo bonus mensile, che viene erogato nei giorni successivi all’accredito dell’indennità di disoccupazione.
Per chi riceve la NASPI, i 100 euro di bonus sono generalmente accreditati verso la metà del mese, ma l’INPS potrebbe decidere di anticipare i pagamenti. Di conseguenza, i beneficiari potrebbero trovarsi la somma sul conto anche con qualche giorno di anticipo.
L’ultimo giorno utile per l’accredito della NASPI per settembre è stato venerdì 13, lo stesso giorno in cui molti percettori dell’indennità hanno ricevuto anche il Trattamento Integrativo. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che solo chi rientra nella fascia di reddito sopra citata può accedere a questo beneficio.
Per chi ha diritto sia alla NASPI che al Trattamento Integrativo, i due importi verranno accreditati separatamente. Non sarà necessario fare ulteriori richieste o compilare moduli specifici, poiché l’INPS procede in automatico con i pagamenti. In pratica, tutto quello che bisogna fare è aspettare l’accredito e controllare il proprio conto corrente.
A conti fatti, chi ha diritto al Bonus 100 euro dovrebbe già aver ricevuto il pagamento. Non resta quindi che verificare l’avvenuto accredito e assicurarsi che entrambi i bonifici siano arrivati correttamente.