È pronto il nuovo bonus scuola 2024-2025 ma non tutti possono fare domanda: ecco quali sono i requisiti per avere il sussidio.
Con la fine dell’estate la scuola ha avuto inizio per tutti i bambini e gli studenti. Alcuni hanno cambiato Istituto e hanno quindi dovuto affrontare lo step successivo, si sono ritrovati in una nuova classe con nuove materie ed insegnanti. Qualche settimana prima della partenza, i genitori solitamente corrono per acquistare tutto il necessario che serve ai propri figli per iniziare al meglio l’anno scolastico.
Sono tante le cose da comprare, come i quaderni, i libri, le penne e le matite. Una spesa che è diventata, anno dopo anno, sempre più consistente, soprattutto per gli adolescenti che sono alle superiori.
Non tutte le famiglie, a causa della crisi economica che l’Italia sta affrontando, riescono a gestire i costi per la scuola, dato che è diventato difficile arrivare a fine mese anche con due stipendi in casa. Per questo di recente è stato presentato un bonus scuola che, però, non tutti possono ricevere.
Con la partenza del nuovo anno scolastico è stato erogato, da parte della regione Puglia, un bonus scuola. Si tratta di un aiuto che ha lo scopo di garantire, a chi è in difficoltà economiche, il diritto allo studio. Di conseguenza, non tutti possono fare domanda e non tutti possono riceverlo. Le famiglia che possono richiederlo devono abitare in Puglia e devono avere un Isee non superiore ad 11.000 euro.
Per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli, il limite si ferma a 14.000 euro. Per accedere al bonus è possibile presentare l’Isee ordinario ma in casi particolari, come di genitori separati o di lavoratori che hanno avuto di recente una variazione nel reddito, può essere inviato quello corrente. Quando viene fatta la domanda, il documento deve essere già disponibile nel sistema Inps, dato che i dati saranno acquisiti direttamente dal portale e non bisogna, quindi, inserirli a mano. Per poter ricevere il bonus, è importante presentare la richiesta online, sulla piattaforma Studio in Puglia.
Il contributo può subire delle variazioni, in base all’ordine e al tipo di scuola frequentata dallo studente. Va infine ricordato che la somma, trasmessa sotto forma di buono libro digitale, può essere usata soltanto per comprare i libri di testo obbligatori per l’anno scolastico 2024-2025 e deve essere speso in una sola cartolibreria. Inoltre, tale beneficio si rivolge unicamente agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie.