In dirittura d’arrivo il nuovo Codice della strada: previste multe più severe per chi si comporta così alla guida.
Si avvicina la luce verde per il nuovo Codice della strada. Il testo del disegno di legge – che già aveva superato il vaglio della Camera dei deputati – ha ricevuto l’ok da parte della commissione Ambiente, Transizione Ecologica e Lavori Pubblici del Senato. Manca solo una tappa prima della definitiva approvazione.
Le modifiche dovranno infatti passare al voto dell’aula di Palazzo Madama. Il passaggio finale è previsto per il prossimo mese di novembre. In caso di approvazione il testo diventerà legge a tutti gli effetti. Non mancheranno novità anche significative in merito alla sicurezza della circolazione stradale.
Novità in questo caso – come è di norma quando si parla di codice della strada – fa rima con limitazioni più stringenti e multe più salate per gli automobilisti indisciplinati. Ma quali saranno le principali novità con cui prevedibilmente dovremo fare i conti di qui a poco? Ecco cosa non dovremo fare mai alla guida.
Multe più salate per chi fa questo mentre guida
Un comportamento – molto pericoloso alla guida – che costerà sempre più agli automobilisti sarà quello di guidare con il telefono in mano. Con le nuove modifiche, chi verrà “beccato” mentre guarda lo smartphone al volante rischia multe da 250 a 1.000 euro. Sanzioni ancor più salate per i recidivi: tra i 422 e i 1.697 euro.
Ma non finisce qui: guidare col telefono in mano porterà anche alla sospensione per una settimana della patente di guida. Con meno di 10 punti sulla patente la sospensione aumenterà a 15 giorni. La durata della sospensione si prolungherà ulteriormente se il telefono alla guida avrà dato luogo a un incidente stradale.
Negli Usa – ma il dato è facilmente applicabile anche al nostro Paese – quasi un incidente su quattro è dovuto infatti all’uso smodato del telefonino. Giro di vite anche per chi guida in stato d’ebbrezza. Un tasso alcolemico compreso tra tra 0,5 e 0,8 grammi per litro farà scattare una multa superiore anche a 2 mila euro, con sospensione fino a sei mesi della patente.
In caso di tasso alcolemico superiore si passerà invece dal piano amministrativo a quello penale, con tanto di arresto e ammenda. Quando il tasso supererà la soglia di 1,5 grammi per litro scatterà l’arresto fino a sei mesi, mentre la sanzione potrà anche raggiungere la cifra di 6 mila euro. Fino a due anni invece la sospensione prevista per la patente.
Non solo: per i recidivi sarà previsto l’obbligo di alcolock. Si tratta di un dispositivo in grado di fungere da etilometro. Così l’automobilista ubriaco non potrà nemmeno mettersi alla guida della macchina: l’alcolock provvederà a bloccare l’avvio del veicolo. Il conducente dovrà infatti soffiare nell’etilometro non appena si siederà in auto.