Le multe no-vax sono state cancellate, ma c’è una bruttissima notizia per chi invece l’ha già pagata. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
All’interno del decreto Milleproroghe si parla anche della sanzione legata alla vaccinazione da Coronavirus. Facciamo però un attimo un passo indietro. La sanzione era stata introdotta in seguito alla devastante pandemia da Coronavirus e aveva riguardato gli over 50. Si parlava di una somma pari a 100 euro per chi oltre quel limite d’età aveva rifiutato la somministrazione del vaccino, una legge entrata in vigore l’8 gennaio del 2022 che aveva anche fatto molto discutere.
Una scelta che aveva acceso il dibattito che ci eravamo portati dietro dal 2020 in seguito appunto al primo lockdown del marzo di ormai cinque anni fa e tutto ciò che vi era girato attorno. Oggi però si scrive un’altra pagina di questa storia che fa tornare a creare le fazioni che da un po’ si erano calmate e avevano smesso di discutere tra chi avesse ragione e chi no. Andiamo a vedere cosa è successo.
Multa ai no-vax annullata, ma c’è una brutta notizia
In vista della fine dell’anno tornerà d’attualità il decreto Milleproroghe che è stato approvato lo scorso 9 novembre dal Governo nel Consiglio dei Ministri. Sono numerose le proroghe che sono state chieste in merito a normative di temi molto importanti come giustizia, scuola, salute, turismo e quant’altro.
Secondo i dati della Fondazione Gimbe si tratta di un annullamento che andrà molto a spostare a livello economico per il paese considerando che sono 8 milioni i cittadini italiani che non hanno mai ricevuto nemmeno una dose del vaccino. Le sanzioni proroghe sono annullate, ma chi ha pagato il provvedimento non potrà avere indietro la cifra.
Dopo tanto discutere sulla questione, alla fine ha prevalso la linea “morbida” anche perché, fortunatamente, la pandemia è ormai un vecchio ricordo. Anche se non è mancato chi ha polemizzato sui social network, specificando che alla fine i no-vax l’hanno fatta franca e che questo potrebbe generare in futuro anche un pericoloso precedente.
Sebbene ci auguriamo di non vivere mai più situazioni del genere, sicuramente di fronte a una situazione analoga ci troveremo ad avere un precedente che potrebbe impedire al Governo di affibbiare una multa con i dissidenti consapevoli di poter fare come vogliono. Si aspetta la pronuncia di personaggi importanti come la Premier Giorgia Meloni che potrebbero spiegare di più della situazione.
