Tutte le misure a supporto dei cittadini: dall’assegno di inclusione al supporto formazione lavoro. Dove richiederlo e come

Stando a quanto affermano le ultime informazioni fornite dal Comune, se erano 1.200 le famiglie pescaresi a percepire il Reddito di cittadinanza, ora sono 729 quelle che si sono affidate alle misure di sostegno economico che lo hanno sostituito, ovvero l’Assegno di inclusione (573 prese in carico) e il Supporto formazione lavoro (156).

Dati che, prosegue il primo cittadino Carlo Masci, sono comunque da aggiornare, considerato che le domande aumentano giornalmente.

Assegno Inps ecco i requisiti che occorrono per ottenerlo
Tutte le misure a sostegno dei cittadini richiedibili all’Inps dopo la fine del Reddito di cittadinanza. I Comuni sono a disposizione per un supporto, anche se le erogazioni sono a carico dell’Inps -abruzzo.cityrumors.it

Ricordiamo come l’Assegno di inclusione, che ha di fatto sostituito il Reddito di cittadinanza, sia entrato in vigore lo scorso 1 gennaio con una nuova formula simile alla precedente: una cartai di pagamento da ritirarsi negli uffici postali.

A cambiare è semmai la sostanza, considerato che i criteri hanno ristretto le maglie per godere di questa nuova forma di sussidio.

La nuova misura: come ottenerla

Ricordiamo che per poter ricevere l’Adi, per la durata di 18 mesi rinnovabili, bisogna disporre di un Isee non superiore a 9.360 euro, essere cittadini italiani o risiedere in Italia da almeno cinque anni e avere un componente del nucleo familiare che sia minorenne, con disabilità, con almeno 60 anni di età oppure in condizione di svantaggio inserito in un programma di cura e assistenza sociosanitaria certificato dalla pubblica amministrazione.

Assegno di Inclusione,
Assegno di inclusione: per il momento i numeri delle richieste da parte delle famiglie abruzzesi sono in calo rispetto ai numeri del Reddito di cittadinanza. E’ Pescara la provincia in cui le richieste sono state maggiori in Abruzzo – abruzzo.cityrumors.it

Sulla base delle prime richieste in corso di aggiornamento, è la provincia di Pescara quella in cui sono state attivate più attribuzioni di assegni, per un totale di 2.685 contro i 2.534 del chietino, i 2.221 dell’aquilano e i 1.897 del teramano. Numeri ben diversi da quelli del Reddito, che erano pari a 3.039, di cui 1.200 residenti nel capoluogo dove, finora, sono appunto 573 quelle che ha ottenuto di accede all’Adi.

Ricordiamo anche che per richiedere l’Adi bisogna presentare domanda all’Inps, anche se il Comune è ugualmente disponibile a supportare i cittadini in difficoltà economica che possono averne bisogno.

Per questo è stato attivato uno sportello di segretariato sociale che fornisce informazioni a chi deve fare domanda all’Inps. Lo sportello si trova al primo piano del palazzo ex Inps in piazza Italia, ed è attivo lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 13; il martedì anche dalle 15 alle 17.

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