Da parte dell’Agenzia delle Entrate sembrano essere arrivati moltissimi avvisi bonari errati: ma cosa bisogna fare per potere evitare di pagare?
E’ una situazione davvero incresciosa quella che sta colpendo tantissimi contribuenti italiani che in questi giorni stanno ricevendo moltissimi avvisi bonari da parte dell’Agenzia delle Entrate per delle difformità tra gli scontrini emessi e i dati che vengono fuori dalle comunicazioni Pos.
Pare infatti, che per lo meno nella maggior parte dei casi, questi avvisi dipendano da alcuni errori che sono stati segnalati e che hanno a che fare con delle duplicazioni delle transazioni, ad avere reso noto il problema è stata proprio l’Agenzia delle Entrate con una nota ufficiale. Ovviamente sono sempre tanti i contribuenti che stanno segnalando questi problema, eppure ci sono delle cose a cui prestare attenzione prima di eventualmente effettuare un pagamento, cosi da non dovere pagare degli importi non dovuti.
Non ci sono davvero dubbi, le segnalazioni da parte dei contribuenti che stanno ricevendo degli avvisi bonari da parte dell’Agenzia delle Entrate cresce sempre di più, in particolare l’avviso contiene un elenco dettagliato dei pagamenti elettronici ricevuti dall’interessato divisi per mese e che non risulterebbero dagli scontrini. Le anomalie rilevate riguardano l’anno di imposta 2022.
Una volta che questa emissione avviene, la persona in questione può: mettersi in contatto con l’Agenzia delle Entrate per chiedere chiarimenti, oppure per giustificare tale scostamento, segnalare elementi, fatti e circostanze che di fatto dimostrano che l’irregolarità segnalata dall’Agenzia delle Entrate in realtà non c’è.
Ad ogni modo, forse anche per via del grande numero di lettere che in questi giorni stanno arrivando, le anomalie non sono mancate cosi come le tante segnalazioni di errori da parte dei contribuenti stessi, errori che nella maggior parte dei casi hanno a che fare con l’elenco delle operazioni segnate dall’Agenzia stessa.
E quindi il consiglio è quello di prestare massima attenzione e di controllare sempre tutte le operazioni che vengono segnalate: è possibile che l’errore sia dovuto ad una falla del sistema ma se non si sta attenti si rischia di pagare di più di quello che normalmente spetterebbe.
Si ricorda che errori possono essere segnalati all’Agenzia delle Entrate in modo da correggerli e determinare in modo esatto l’eventuale entità delle violazioni commesse.